Partito dalla pole, Marc Marquez vince il GP di Germania, trionfando per la nona volta consecutiva al Sachsenring, un record unico nel motociclismo moderno. Grande Valentino Rossi
(Movistar Yamaha MotoGP), secondo dopo essere partito sesto, seguito dal compagno di squadra Maverick Viñales e da Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing) al quarto posto.
Al via, Marquez guida pulito per non stressare le gomme, ha la meglio su Petrucci e si mette all’inseguimento di Jorge Lorenzo (Ducati Team) che parte fortissimo ma paga la scelta del soft all’anteriore e ha la meglio sul maiorchino al 13° giro. Prova ad allungare pensando sempre a preservare la mescola soft al posteriore e conclude la gara portando a casa 25 punti, portandosi a quota 165 in classifica.
Rossi è protagonista di una bella partenza e approfitta della lotta davanti per farsi strada. Resta al quarto posto e ha la meglio su Petrucci a meno 22 giri dalla fine, tiene il passo dei primi e, sfruttando un errore di Lorenzo alla curva 10 nel corso del 15° passaggio, passa il ducatista. Il duello tra i due con vari sorpassi anima la metà gara prima che Lorenzo ceda e Rossi sigilli la piazza d’onore. È a 119 punti, 46 da Marquez.
Allo spegnersi del semaforo, Viñales perde qualche posizione ed è fuori dalla top 5, ma mette in atto un grande crescendo nell’ultima parte di gara. Scrollatosi di dosso le due Ducati ufficiali, punta Petrucci e a due giri dalla fine ha la meglio, portando a casa un podio utile per la classifica dove resta terzo a 56 lunghezze dalla vetta iridata. Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing) tiene la seconda posizione al via prima di cederla a Marquez. Perde anche nel duello con Rossi e si aggancia alla quarta piazza.
Lorenzo parte bene ma paga la scelta della morbida all’anteriore. Bella lotta con Rossi ma alla fine paga anche il recupero di Alvaro Bautista. Bella gara del pilota Angel Nieto Team al termine di un fine settimana da incorniciare: sta agganciato da subito al treno di testa, ha la meglio su Viñales e va forte fino alla quinta posizione mettendosi alle spalle le due moto del team. Settimo posto per Andrea Dovizioso (Ducati Team).
Aleix Espargaro, che aveva rimediato una penalità nelle FP3, non scende in pista a causa di una caduta nel warm up, dopo una forte contusione toracica. Le fasi iniziali della gara sono caratterizzate dalla bagarre con contatto tra Alex Rins, Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar), Jack Miller (Alma Pramac Racing) e Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing). Cadute per i piloti LCR Honda, Cal Crutchlow e Takaaki Nakagami. Adesso per il campionato del mondo una pausa e si riprenderà con il GP della Repubblica Ceca il 3 agosto.
Redazione MotoriNoLimits