Liberty Media sta aspettando di conoscere i dettagli sui progressi a Miami prima di finalizzare il calendario di F1 2019. A quanto pare, le prime sette gare della prossima stagione – tra marzo e giugno – sono state fissate: Australia, Bahrain, Cina, Azerbaijan, Spagna, Monaco e Canada. Definita anche la finale, che si correrà come sempre ad Abu Dhabi il 1° dicembre (sì… avete letto bene).
“Il resto del calendario dipende se si svolgerà o meno il previsto GP di Miami“, scrive Auto Motor und Sport. Sembra ci siano diverse questioni coi progetti di Liberty Media, l’ultima che un contratto non sarebbe stato firmato entro la scadenza del 1° luglio stabilita dalla città, come confermato dal responsabile comunicazione di Miami Stephanie Severino. Se questi problemi saranno superati, la data probabile potrebbe essere a ottobre, in un calendario 2019 che probabilmente avrà ancora 21 gare.
“Per pensare a 22/23 gare secondo me bisognerà attendere qualche anno“, ha detto il boss McLaren Zak Brown. “Ma se si aggiungono altre due o tre gare, una a Miami, a New York, un’altra in Asia, in grandi mercati insomma, sarà molto interessante dal punto di vista commerciale per i nostri partner“. A Brown vorremmo chiedere: quali partner commerciali, visto che la McLaren ha dato tutto lo spazio del mondo all’azienda di Alonso pur di riempire il vuoto sulle livree delle monoposto?!?
Redazione MotoriNoLimits