Il pilota della Kawasaki Jonathan Rea ha chiuso il Pirelli Riviera di Rimini Round a Misano, nono appuntamento stagionale del Mondiale Superbike, regalando alla Casa di Akashi una splendida doppietta. Il tre volte Campione del Mondo ha infatti vinto Gara 1 nella giornata di sabato e si è replicato in Gara 2, precedendo sul traguardo l’olandese della Yamaha Michael Van Der Mark e il ducatista Marco Melandri. Con questa doppietta Jonathan Rea mette una forte ipoteca sul Campionato portando a quota 92 i punti di vantaggio sul suo diretto inseguitore Chaz Davies. Gli altri vincitori di giornata sono stati l’italiano Federico Caricasulo nel Campionato Mondiale FIM Supersport 600, Manuel Bastianelli nel Campionato Mondiale FIM Supersport 300 e Markus Reiterberger nel Campionato Europeo Superstock 1000.
In casa Pirelli c’è grande soddisfazione per i feedback ottenuti nel corso del fine settimana dove i pneumatici maggiorati, al debutto assoluto nel caso dell’anteriore, sono stati scelti da praticamente tutti i piloti Superbike. A riguardo Giorgio Barbier, Direttore Racing di Pirelli Moto, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti del fine settimana di gare perché ha premiato il costante e continuo lavoro di sviluppo che da anni portiamo avanti in questo ma anche in altri campionati come quello di Formula 1®. A differenza di altri Mondiali, in cui vengono decise delle soluzioni ad inizio dell’anno e viene imposto ai piloti di utilizzare quelle soluzioni per tutto l’anno, la grande differenza che riusciamo a fare nel Mondiale Superbike è proprio quella di sviluppare sempre nuove soluzioni che, come accaduto questo fine settimana, spesso incontrano sùbito l’apprezzamento dei piloti. È sorprendente pensare che fino a venerdì mattina nessun pilota aveva mai provato prima il nuovo anteriore in misura maggiorata e sabato in gara già la maggior parte di loro l’ha scelto, fino ad oggi quando in Gara 2 è stato usato da tutti i piloti. Questo per noi è un segnale molto importante perché ci dimostra quanto alto sia il rapporto di fiducia e stima reciproca che siamo riusciti a creare con i piloti e i team del Campionato e, ovviamente, che il lavoro di sviluppo sta procedendo nella giusta direzione. Nel 2013 siamo stati i primi costruttori di pneumatici a fare lo storico passaggio dai 16,5 ai 17 pollici, ora vogliamo continuare a fare dell’innovazione il nostro cavallo di battaglia e a dettare i trend che il resto del mercato seguirà nei prossimi anni”.
Redazione MotoriNoLimits