Lewis Hamilton e Valtteri Bottas hanno chiuso davanti a tutti le FP1 del GP di Gran Bretagna, con la Ferrari di Sebastian Vettel a oltre mezzo secondo dal pilota inglese, cinque volte vincitore a Silverstone.
La Mercedes ha scelto di montare la terza power unit sulla monoposto di Bottas, una precauzione dopo i problemi di surriscaldamento dell’unità usata in Austria, che sarà verificata e utilizzata in Germania. Quarta la Red Bull di Daniel Ricciardo, seguito da Kimi Raikkonen, che ha avuto una sessione movimentata, con un testacoda alla Brooklands, in cui non ha riportato danni, riuscendo a chiudere davanti a Max Verstappen, che invece ha dovuto parcheggiare la sua Red Bull sul rettilineo di partenza, sembra per un sospetto problema al cambio. Per quanto riguarda i piloti Ferrari, Sebastian Vettel ha registrato un crono di 1.27.998. Kimi Raikkonen di 1.28.218: entrambi hanno utilizzato set di pneumatici medium e soft, collaudando diverse soluzioni aerodinamiche.
Notevole il divario tra i primi tre top team e gli altri qui in Inghilterra, con Force India e Haas a lottare per il titolo di “migliore degli altri”. Nelle FP1 è stato il team americano ad avere leggermente la meglio, con Kevin Magnussen 14° protagonista di un contatto in pista con Fernando Alonso di cui dovrà rispondere davanti ai commissari. Errore invece per Romain Grosjean alla prima curva, finito contro le barriere (sembra a causa del DRS rimasto accidentalmente aperto), ma che è riuscito a chiudere col 7° tempo. Ottava e nona le Force India di Sergio Perez ed Esteban Ocon, davanti alla Williams di Lance Stroll.
Undicesima la Sauber di Marcus Ericsson, davanti alla Toro Rosso di Pierre Gasly e a Charles Leclerc. La Renault di Carlos Sainz ha chiuso 15°, con Nico Hulkenberg 17°. Nel primo weekend dopo la partenza del team boss Eric Boullier, soliti problemi in McLaren, con Stoffel Vandoorne 16° e Fernando Alonso 19°, alle spalle della Toro Rosso di Brendon Hartley. A chiudere la classifica Sergey Sirotkin, in testacoda alla Club.
Barbara Premoli