L’International GT Open è arrivato a metà della propria stagione. Come è ormai tradizione lo spartiacque del campionato è la gara dell’Hungaroring, il tracciato che sorge sulle colline alla periferia di Budapest che un ruolo fondamentale ha avuto per il rilancio e la promozione del motorsport nell’Europa centrale negli ultimi tre decenni. La gara ungherese promette anche quest’anno di essere un concentrato di emozioni, con 27 auto in pista, sei delle quali Ferrari, e diverse new entry.
Novità. Tra le novità della gara ungherese da segnalare l’arrivo del brasiliano Daniel Serra sulla Ferrari 488 GT3 numero 52 del team Luzich Racing al fianco di Marco Cioci, così come quello dei suoi connazionali caca Bueno e Ricardo Baptista che saranno alla guida della vettura del team Drivex. Andrea bertolini prende invece il posto di Andrea Montermini al volante della Ferrari del team RS Racing al fianco di Daniele Di Amato. Ritorna a due vetture il team Rinaldik Racing che a Christian Hook e Steve Parrow sulla vettura numero 33 affianca Rinat Salikhov e David Perel sulla 333.
Overall. La situazione a metà stagione vede tutte le categorie aperte. In due su tre gli equipaggi ferrari sono fin qui protagonisti. Nella classe Overall a comndare la classifica c’è Mikkel Mac Jansen che in questo weekend tornerà a dividere l’abitacolo della Ferrari 488 GT3 del team Luzich Racing con il campione del mondo italiano Alessandro Pier Guidi. Il pilota danese ha 12 punti di vantaggio sulla coppa Fran Rueda-Andres Saravia (Teo Martin Motorsport BMW) e 24 su Giovanni Venturini e Jeroen Mul (Imperiale Racing Lamborghini).
Pro-Am. In classe Pro-Am la Lamborghini del team Daiko Lazarus Racing è al comando, ma a pochi punti di distacco ci sono Alexander West e Michele Rugolo con la terza Ferrari 488 GT3 del team Luzich Racing. Gare sabato (15.45) e domenica (14.15).
Redazione MotoriNoLimits