Si torna in Europa dopo il Canada, in Francia dopo un’assenza di ben 10 anni e di nuovo sul circuito Paul Ricard che ha ospitato la Formula 1 per l’ultima volta nel 1990.
Sebastian Vettel aveva 3 anni allora, ma conosce bene la storia della categoria e ricorda che: “La Ferrari vinse con il doppio dei cilindri che abbiamo oggi. Finora la macchina è andata bene e siamo soddisfatti. E’ più difficile sapere cosa aspettarci qui rispetto ad altri circuiti visto che non ci siamo mai stati davvero contemporaneamente ad altre squadre e sullo stesso disegno di tracciato. Vedremo come andrà, ma non vedo alcun motivo per cui non dovremmo andare bene qui; l’unica cosa è che non sappiamo di preciso cosa aspettarci. L’asfalto è nuovo e anche la pista lo è, almeno in parte. Il fatto che siamo stati competitivi finora nella maggior parte delle gare ci da maggior fiducia per le prossime. Ci concentreremo sulle prossime gare, passo dopo passo. Non vedo l’ora di correre qui!”.
Kimi Raikkonen non vede l’ora di riscoprire la pista francese. “Credo sia bello avere un nuovo posto dove gareggiare. Questa pista non è del tutto nuova, ci ho guidato qualche anno fa e abbiamo fatto dei test di pneumatici nel 2016, ma ovviamente è tutto diverso quando si viene qui per una gara. Allora il disegno del circuito era diverso, ma l’ultima parte è sempre la stessa. Come ogni giovedì, è difficile fare previsioni, ma il tempo è bello e sicuramente giocherà un ruolo importante. Nessuno sa davvero quello che accadrà e come si comporteranno gli pneumatici. Vediamo come andrà domani e speriamo che sia una gara emozionante. Noi procederemo con il nostro solito programma e vedremo come andrà il weekend, sperando che sia meno difficile di quello passato”.
Da domani, venerdì 22 giugno, via all’azione in pista con le prove libere: qui tutti gli orari per seguire il GP di Francia in TV.
Redazione MotoriNoLimits