Con l’incertezza che continua ad aleggiare sulla prossima mossa Red Bull, la Renault tiene il passo dei progressi Honda, ma sta perdendo la pazienza. Dopo Montreal, Helmut Marko ha detto che il costruttore nipponico, partner motore della Toro Rosso, aveva fatto uno step di 3 decimi in Canada. E la Renault, che mira a restare fornitore della power unit Red Bull oltre il 2018, si è affrettata a sottolineare i propri miglioramenti: “I progressi da Melbourne sono stati di 3 decimi, incluso un decimo grazie al nuovo carburante introdotto a Barcellona“, ha detto Remi Taffin a Auto Hebdo. “E’ l’equivalente di curca 20 CV, in linea con le nostre aspettative. Stiamo già lavorando sulla prossima evoluzione, che avverrà dopo la chiusura estiva della factory“.
Ma Renault rifiuta di continuare ad aspettare la decisione che la Red Bull continua a rinviare. Il team ha detto di voler aspettare fino all’Austria prima di fare un annuncio, ma secondo Cyril Abiteboul è troppo tardi: “Abbiamo posticipato la scadenza per via dei 12 anni di proficua collaborazione“, ha detto al giornale spagnoloMarca. “A Montreal hanno visto la nostra nuova specifica e quella della Honda – hanno tutte le informazioni. Non vedo assolutamente motivo per rinviare ulteriormente. In Austria la nostra offerta non ci sarà più e dovranno parlare con la Honda. La nostra offerta deve essere accettata entro i prossimi giorni“.
Taffin, responsabile Renault per il motore, ha detto che la tensione tra la Casa francese e la Red Bull è comprensibile: “Bisogna essere pragmatici. Dodici anni insieme in cui hanno vinto molte gare e campionati. Parliamo sempre di qualcuno che significa molto, ma non dobbiamo dimenticare le 600 persone a Milton Keynes e le 400 a Viry-Chattilon. Dobbiamo mettere loro al centro di tutta la questione“.
Redazione MotoriNoLimits