Pronti, partenza, via, inizia il Q1 delle qualifiche in Canada e dalla pitlane una nuvola di fumo: la Haas di Romain Grosjean. Chiunque avrebbe dato fuori di matto, ma non il francese, che ha detto di aver riso dopo l’ennesimo colpo durante questa stagione difficile. E a Montreal a fermare la VF-18 sci si è messo anche il motore Ferrari. Il team ha parlato di “cedimento della power unit” su cui verranno fatte indagini. Questo significa che Grosjean, che con il pilota della Williams Sergey Sirotkin è ancora a 0 punti, prenderà in via ultimo, mentre il compagno di squadra Kevin Magnussen scatterà 11°.
“Ho fatto scorta di sfortuna per la prossima stagione e forse anche per la successiva“, ha detto a Sky Sports F1. “E’ una serie continua di cattivi risultati, tutti prendono la cosa come possono. Ci ridiamo su, perché a un certo punto è l’unica cosa che puoi fare“.
Il team boss Gunther Steiner ha aggiunto: “Non riusciamo a toglierci di dosso la sfortuna, al punto che non riusciamo nemmeno a crederci. Con Romain, avevamo trovato una biona velocità, poi è arrivato il problema della power unit, quindi la giornata è andata“.
Grosjean sta vivendo una stagione da incubo, iniziata con il ritiro in Australia dopo l’errore al pitstop che l’ha privato di un possibile arrivo nella top 5. Poi il problema bargeboard in Bahrain, che l’ha fatto scivolare in 13° posizione, e il 17° posto in Cina dopo l’errore durante la fase di safety car. Poi il doppio ritiro nei due GP successivi, quando è andato in testacoda da solo durante la safety car in Azerbaijan e l’incidente al primo giro causato in Spagna. A Monaco la Haas non è stata competitiva, dopo aver compromesso le prestazioni rimuovendo le fragili componenti dei bargeboard per la gara cittadina, e la serie negativa e tragicomica di Grosjean è proseguita nelle libere qui in Canada, quando ha centrato in pieno una marmotta.
Dopo la fumata in qualifica, il francese ha detto che questa rottura è davvero da podio in quanto a sfortuna, ma che le prestazioni grazie alle novità portate in Canada sono migliorate: “Il lato positivo è che la macchina va molto bene con gli aggiornamenti, nelle libere abbiamo avuto un ottimo passo. E in qualifica sapevo di poter essere il primo dopo i top team“. A questo punto delle due l’una: o chiamare l’esorcista e vedere se la situzione migliora o lasciar perdere la Formula 1 e restare a casa a scrivere libri di cucina con la moglie…
Redazione MotoriNoLimits