Mazda è già pronta per il futuro: tutti i veicoli nuovi ordinati in fabbrica saranno certificati secondo i nuovi standard per le emissioni Euro 6d TEMP, che comprendono sia lo stringente ciclo WLTP (Worldwide harmonised Light vehicles Test Procedure) che le prove RDE (Real Driving Emissions) su strada. Il Costruttore giapponese ha quindi convertito alle nuove norme tutti i modelli della sua gamma con oltre un anno d’anticipo rispetto alla loro entrata in vigore per i veicoli di prima immatricolazione. La consegna delle prime Mazda Euro 6d TEMP inizierà a luglio.
Mazda ha nuovamente dimostrato che si possono ottenere emissioni pulite anche senza complessi – e costosi – dispositivi di post-trattamento allo scarico. Ad esempio, i motori benzina SKYACTIV-G ad iniezione diretta (DI) nelle cilindrate 1.5, 2.0 e 2.5 litri, rispettano le norme Euro 6d TEMP senza la necessità di filtri antiparticolato. Mazda è riuscita a rispondere ai nuovi limiti RDE (emissioni nell’uso reale quotidiano) sulla quantità di particolato solo con le modifiche apportate al motore. Altrettanto per i motori diesel, l’aggiunta di un sistema SCR (riduzione catalitica selettiva) allo SKYACTIV-D 2.2 lo ha reso conforme ai limiti di NOX su strada delle norme Euro 6d TEMP. Viceversa, è stato sufficiente un catalizzatore ad accumulo di NOX per il nuovo SKYACTIV-D 1.8.
Gli standard Euro 6d TEMP sono in vigore dal 1’ settembre 2017 per i veicoli di nuova omologazione e si applicheranno a tutte le nuove immatricolazioni dal 1’ settembre 2019.
Redazione MotoriNoLimits