Jean Todt è infastidito dai top driver che a Barcellona hanno detto ai media di volere più voce in capitolo in Formula 1. Sebastian Vettel ha definito “comiche” le nuove regole 2019 studiate per migliorare i sorpassi: “Non che pretendiamo di sapere tutto, ma sappiamo come si comporta la macchina. Ma nessuno ci chiede niente“. D’accordo con lui anche Daniel Ricciardo: “Le nostre opinioni dovrebbero almeno essere ascoltate“. E il campione del mondo in carica Lewis Hamilton ha detto: “Dovremmo prendere noi le decisioni“.
Ma il presidente della FIA Todt ha sminuito i piloti, dicendo che ci sono già delle strutture che consentono loro di esprimersi: “Sta a loro. Chiunque voglia parlare con me, che sia un top driver o no, può farlo entro 48 ore“. E Todt ha espresso frustrazione per il fatto che i piloti abbiamo preferito esprimere pubblicamente le loro opinioni al GP di Spagna, costringendolo a rispondere ai media: “Non voglio che adesso escano titoli come ‘Todt contraddice Vettel’, ma è quello che farete”. E in effetti è quello che sta accadendo, ma se i piloti sono arrivati al punto di lamentarsi pubblicamente, evidentemente è perché non godono di tutto questo ascolto da parte della Federazione…
Redazione MotoriNoLimits