La FIA farà indagini sul primo incidente che avrebbe potuto avere serie ripercussioni sul pilota se non fosse stato per il tanto discusso Halo. Durante la seconda gara della F2 a Barcelona, dopo un contatto ruota a ruota la macchina di un rivale ha impattato contro l’Halo del giapponese Tadasuke Makino del team Russian Time. Le foto mostrano senza ombra di dubbio che sul dispositivo sono presenti i segni lasciati dal pneumatico. E il giudizio più eloquente è proprio quello espresso dal pilota in un tweet: “Non ho visto molto quando è successo l’incidente, ma poi posso dirmi molto grato del mio Halo“.
“Sì, condurremo un’inchiesta“, ha confermato il direttore gara FIA Charlie Whiting. “A giudicare dalle foto che abbiamo visto, se non fosse stato per l’Halo le conseguenze avrebbero potuto essere serie, ma è solo la mia conclusione iniziale. I segni sull’Halo iniziano nel punto in cui il carico è stato raddoppiato durante i test. Quindi, anche se la vita del pilota non è stata a rischio, è chiaro che le conseguenze dell’incidente avrebbero potuto essere peggiori“.
Redazione MotoriNoLimits
今までハロださいし見にくいし嫌だなーって思ってたけど本当に安全性はあるみたいです😅
Didn’t see much when the accident happened but afterwards very grateful to have my halo😅 pic.twitter.com/sdmK5xiyT0
— Tadasuke Makino・牧野任祐 (@tadasuke0628) 13 maggio 2018