Gara 2 del Mondiale Superbike all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola ha visto il bis di Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), che ha preceduto sul traguardo Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) e il suo compagno di squadra Tom Sykes. Con questa vittoria, la quinta da inizio stagione, il nordirlandese della Casa di Akashi guida la classifica con 47 punti di vantaggio su Davies e 72 su Sykes.
Conferme per Pirelli da Gara 2 che ha visto i piloti utilizzare perlopiù le stesse soluzioni già viste in azione in Gara 1 mentre nel WorldSSP diversi sono stati gli apprezzamenti per la nuova opzione posteriore di sviluppo in mescola morbida X0497. In Gara 2 scatta bene dalla pole Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) ma poco dopo viene superato da Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Junior Team) che, partito dalla quarta posizione, va a conquistarsi la testa della corsa. Alle loro spalle spalle Xavi Forés (Barni Racing Team) e Michael Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team). Nel frattempo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), che essendo arrivato primo in Gara 1, la domenica partiva dalla nona posizione, riesce a risalire la china e a portarsi al quarto posto nel corso del terzo giro. Prima della fine dello stesso giro Davies riesce a superarare Rinaldi riconquistando la leadership della corsa e Rea lo segue a ruota portandosi in seconda posizione. Al sesto giro, alla curva Rivazza, Lorenzo Savadori cade ed è costretto al ritiro. Al decimo giro nella stessa curva Michael Van Der Mark va lungo e centra Marco Melandri, entrambi i piloti si ritirano.
Da metà gara in poi è sfida tra Davies e Rea per il primo posto. Rea sferra un attacco deciso nel corso del dodicesimo giro ma Davies riesce a tenerlo dietro. Il nordirlandese però non demorde e tiene costantemente sotto pressione il gallese della casa di Borgo Panigale finché non riesce a sopravanzarlo nel corso del tredicesimo giro alla Variante Alta. Alla fine del giro Rea ha già un vantaggio di sei decimi su Davies. Al 17° giro Davies cerca di riportarsi in testa ma Rea riesce a respingere l’attacco del ducatista e addirittura ad allungare il suo vantaggio fino a 2,5 secondi passando così sotto la bandiera a scacchi per primo con 4 secondi di vantaggio sulla Ducati di Davies e quasi 10 sulla Kawasaki del compagno di squadra Tom Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK)che nel frattempo è riuscito a sopravanzare Xavi Forès e ad agguantare il gradino basso del podio. Xavi Forés si conferma come il migliore dei piloti dei team privati con il quarto piazzamento.
Redazione MotoriNoLimits