Prima di tuffarci nel vivo del GP di Spagna, quinta tappa del Campionato del Mondo di Formula 1, ci tengo particolarmente a ringraziare tutti i protagonisti e gli appassionati che hanno trasformato il sogno dell’Historic Minardi Day in un successo. Un grazie particolare a Toto Wolff e alla Mercedes che ancora una volta si sono dimostrati grandi appassionati e sportivi, regalando al loro progettista, Aldo Costa, la possibilità di debuttare al volante di una F1: la Mercedes W04.
Questo fine settimana il Circus fa il suo ingresso in Europa su un tracciato – quello di Montmelò – teatro dei test pre-campionato. I team avranno a disposizione riferimenti realistici, anche se ci saranno delle differenze notevoli rispetto a due mesi fa. Sul fronte gomme la Pirelli porterà soft, supersoft e medium, ma soprattutto avremo 4 mm in meno di battistrada, perchè l’asfalto è decisamente meno abrasivo rispetto al passato, e condizioni più calde rispetto ai mesi di febbraio e, sopratutto, marzo. La differenza nel battistrada si farà sentire soprattutto in gara sui long run.
Arriviamo a Barcellona dopo quattro appuntamenti in cui errori e strategie sono stati prioritari nei risultati finali in un gruppo di tre team – Ferrari, Mercedes, Red Bull – molto vicini tra loro. Sul fronte delle scelte, squadre e piloti hanno studiato delle strategie diverse rispetto ai test, dove la squadra di Stoccarda aveva coperto quasi la totalità dei chilometri con le medium. Rispetto a Vettel e Ricciardo, i due piloti Mercedes hanno optato per due set in meno di supersoft e uno in più di medie. Sarà ancora una volta un weekend avvincente e vedremo se sarà battuto il nuovo record della pista segnato dalla Ferrari durante i test pre-stagione, 1.17.182.
Gian Carlo Minardi
Welcome to Barcelona!! #SpanishGP #F1Barcelona pic.twitter.com/NALeot1cet
— Circuit de Barcelona-Catalunya (@Circuitcat_eng) 11 maggio 2018