La Red Bull potrebbe imporre gli ordini di squadra in caso di un’altra collisione tra Daniel Ricciardo e Max Verstappen. Nonostante fossero furibondi, dopo Baku Christian Horner ed Helmut Marko hanno detto che per ora avrebbero lasciato liberi i piloti di correre. Ma adesso arriva una dichiarazione forte di Marko a Sport Bild: “Alla prossima collisione, dovremo dare un ordine di squadra, anche se al momento siamo contrari all’idea“.
Marko continua a sostenere che la Red Bull non ha rimpianti per aver ingaggiato Max Verstappen (cui un campione come Niki Lauda imputa il 70% di colpa per l’incidente di domenica scorsa), nonostante i problemi che sta avendo nel 2018: “Abbiamo voluto Max per la sua velocità e aggressività. Questo comporta che a volte volino scintille“.
Nessun dubbio sui rapporti tra i due piloti, come ha sottolineato l’olandese: “Ci siamo parlati subito dopo l’incidente ed escludo che possa cambiare i nostri ottimi rapporti. Non è stata la prima volta che abbiamo lottato e, a parte una volta, è sempre andato tutto bene. La nostra gara prima dell’incidente è stata dura ma corretta, quindi sono positivo in vista del GP di Spagna. Arriveranno diverse novità, quindi penso saremo molto competitivi“.
Intanto, secondo il quotidiamo tedesco Suddeutsche a Baku sono iniziati incontri ufficiali tra Red Bull e Honda: “Tutto molto positivo“, ha detto Masahi Yamamoto. “E’ l’inizio di un potenziale futuro“. Ma di questo futuro farà parte Daniel Ricciardo? Perché, se ci fate caso, in questi giorni parlano solo Marko e Verstappen: per l’olandese tutto bene, ottimismo e tranquillità, ma per l’australiano che si è trovato fuori gara grazie al compagno di squadra che ha zigzagato e sollevato il piede e ha pure dovuto chiedere scusa? A questo punto non resta che attendere la prossima del ragazzino terribile per vedere se davvero in Red Bull prenderanno provvedimenti… Noi restiamo della nostra idea: cominceremmo col far pagare almeno i danni materiali per le macchine distrutte.
Redazione MotoriNoLimits