Il SUV compatto Opel Grandland X arricchisce la sua offerta con il nuovo quattro cilindri turbodiesel da 1.5 litri, più potente e con minori consumi rispetto all’unità che sostituisce. Il nuovo propulsore è progettato per rispettare le stringenti normative future sulle emissioni Euro 6d-temp che entreranno in vigore da settembre 2019 grazie all’innovativo catalizzatore di ossidazione/assorbitore per ossidi di azoto (NOx) abbinato al sistema di Riduzione Catalitica Selettiva (SCR).
Il nuovo motore diesel da 96 kW/130 CV è abbinato a un cambio manuale a sei rapporti, ha una coppia massima erogata di 300 Nm a 1750 giri/min ed è equipaggiato con il sistema di riduzione dei consumi Start/Stop. Rispetto al suo predecessore, vale a dire il propulsore diesel da 1.6 litri con potenza di 88 kW/120 CV e cambio manuale a sei rapporti, la nuova unità garantisce una riduzione dei consumi fino al 4% che è stato possibile ottenere grazie a una riduzione della cilindrata e dell’attrito, all’ottimizzazione del sistema di combustione con geometria dei pistoni brevettata e a un maggiore ricircolo dei gas di scarico (reso possibile da uno scambiatore di calore ad alta efficienza).
La testata con collettore di aspirazione integrato e il basamento dei nuovi diesel 1.5 litri sono realizzati in alluminio super-leggero, mentre le quattro valvole di ciascun cilindro sono azionate da doppi alberi a camme in testa. Il sistema common rail a iniezione diretta opera fino a 2.000 bar, immettendo il carburante nelle camere di combustione mediante ugelli dell’iniettore a otto fori. Il nuovo motore monta un turbocompressore con turbine a palette mobili (VGT) azionate elettricamente. Per garantire un trattamento ottimale dei gas di scarico, il sistema di riduzione delle emissioni – composto da catalizzatore di ossidazione/assorbitore per NOx, iniettore di soluzione AdBlue, catalizzatore SCR e filtro anti-particolato diesel (DPF) – è integrato in una singola unità compatta, il più possibile vicina al motore. L’assorbitore per NOx funge da catalizzatore nella fase di avvio della vettura, riducendo le emissioni di ossidi di azoto quando le temperature sono al di sotto della soglia necessaria per l’attivazione dell’SCR. Questa tecnologia innovativa consente ai nuovi diesel 1.5 litri di rispettare i rigorosi requisiti della norma Euro 6d-TEMP in materia di NOx. La concezione costruttiva del nuovo propulsore diesel punta su pesi ridotti e offre significative possibilità d’impiego negli anni a venire grazie alle dimensioni contenute che ne consentono l’inserimento in vetture di dimensioni diverse e nei vani motore più compatti, lasciando ai designer maggiore libertà di espressione stilistica.
Il nuovo motore diesel è disponibile anche in abbinamento con una nuova trasmissione automatica avanzata a otto velocità che garantisce non solo una cambiata estremamente fluida, ma anche un’ulteriore riduzione di consumi ed emissioni grazie alla progettazione costruttiva a basso attrito.
La nuova unità da 1.5 litri e il propulsore diesel 2.0 litri da 130 kW/177 CV introdotto di recente consentono ora a chi acquista Grandland X di scegliere fra due motorizzazioni diesel potenti, ma al contempo efficienti nei consumi e rispettose del clima e dell’ambiente, che risultano già conformi alle rigorose norme Euro 6d-temp che entreranno in vigore da settembre 2019. Non saranno quindi interessate dai potenziali divieti di utilizzo dei veicoli diesel nelle aree urbane eventualmente introdotti dalle autorità municipali. Opel punta inoltre a proporre Grandland X come primo veicolo elettrico ibrido plug-in (PHEV) del marchio entro il 2020.
Redazione MotoriNoLimits