Per molti è un egocentrico e uno stravagante – vedi le treccine con cui si è presentato a Baku – per noi è un ragazzo molto sensibile, oltre che un campione. Lewis Hamilton è arrivato in ritardo sul podio ma non perché si stesse facendo gli affari suoi, era andato a parlare con Valtteri Bottas, per dirgli che quella vittoria avrebbe dovuto essere sua. Hamilton infatti era solo 3° alla ripartenza della safety car, ma ha guadagnato una posizione su Vettel quando il tedesco della Ferrari è andato largo cercando di passare Bottas, e poi ha ereditato la vittoria dal compagno di squadra quando ha forato proprio nelle fasi conclusive.
“Oggi ho emozioni molto contrastanti. E’ stata un’esperienza piuttosto forte“, ha detto Lewis Hamilton. “Valtteri meritava di vincere, ha fatto una gara eccezionale, senza il minimo errore. Lo stesso non si può dire di me. Appena sono sceso dalla macchina ho fatto le interviste e poi sono andato da lui. Volevo semplicemente congratularmi per quello che aveva fatto, ecco perché sono arrivato tardi sul podio. Valtteri è stato molto, molto sfortunato oggi e una doppietta sarebbe stata il risultato giusto e non l’avrei passato se non avesse forato“.
Ce ne fossero di più di insensibili, egocentrici e stravaganti del genere nel paddock e nella vita di tutti i giorni le cose probabilmente andrebbero molto ma molto meglio. E se poi hanno le treccine e giocano coi look meglio ancora: almeno sanno godersi la vita e sono divertenti!
Barbara Premoli
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Sometimes the sport you love can be tough. But, I’ve learned to turn negative experiences into strenght. #VB77 #F1Baku @MercedesAMGF1
📸 @XPBImages @CharniauxImages pic.twitter.com/vXaP6ylgxl— Valtteri Bottas (@ValtteriBottas) 29 aprile 2018