Il miglior tempo nelle terze prove libere di questa mattina è stato l’antipasto delle qualifiche per Sebastian Vettel, che ha conquistato la pole position nel GP dell’Azerbaijan, la terza consecutiva, un risultato che non faceva dal 2013 e che per la Ferrari non si verificava dal lontanissimo 2007, con Felipe Massa
In prima fila con il leader del campionato ci sarà Lewwis Hamilton, a 0.179s dal tedesco e a un paio di decimo dalla Mercedes del compagno di squadra Valtteri Bottas. Quarta e quinta le Red Bull Racing di Daniel Ricciardo e Max Verstappen, davanti alla seconda Ferrari di Kimi Raikkonen, che ha tentato il tutto e per tutto per cercare di strappare la pole a Vettel, ma ha commesso un errore all’uscita della curva 16, con un traverso in stile rally, e ha ceduto una posizione a Ricciardo. Una qualifica in salita per il finlandese fin dal Q2 quando un bloccaggio ha vanificato la strategia di partire con le supersoft, obbligandolo a rientrare ai box e a montare le ultrasoft per passare in Q3. A chiudere la top 10 le Force India di Esteban Ocon e Sergio Perez e le Renault di Nico Hulkenberg (che perderà però 5 posizioni in griglia domani per la sostituzione del cambio) e Carlos Sainz. Ottimo 14° tempo per il pilota Alfa-Sauber Charles Leclerc, per la prima volta entrato in Q2.
Momento da brividi di queste qualifiche la mancata collisione (per un soffio) tra le Toro Rosso: Brendon Hartley viagguava lento a causa di una foratura (così ha detto la squadra) e non si è accorto che dietro sopraggiungeva il compagno Pierre Gasly nel suo giro veloce e che se l’è trovato davanti, in pena traiettoria. Sono volati (giustamente) insulti da parte del francese e sinceramente troviamo poco giustificabili le spiegazioni del team e le scuse di Hartley: se hai forato e viaggi lento ti sposti di lato e il muretto cosa faceva anziché avvisare il pilota?!? Fortunatamente è andato tutto bene, anche se entrambe le STR sono uscite nel Q1, ma poteva succedere davvero un macello…
E finalmente abbiamo potuto scoprire l’utilità dell’Halo: adesso proprio lì ci sono le nuove grafiche, che indicano velocità, marcia, accelerazione, frenata: chissà quanto ci hanno studiato i signori di Liberty Media…
Barbara Premoli