La F1 starebbe considerando dei cambiamenti obbligatori per rendere più sicuri i pitstop. Finora quest’anno, con le soste al di sotto dei 3 secondi ormai diventate la norma, si sono verificati diversi incidenti causati anche dal fatto che i team si spingano ai limiti anche attraverso l’uso di tecnologie particolari. L’incidente peggiore è sicuramente quello in cui un meccanico della Ferrari ha riportato la frattura di tibia e perone e secondo il race director F1 Charlie Whiting lo sport sta considerando alcune contromisure: “Possiamo introdurre delle soluzioni per migliorare e diminuire la probabilità di errori. La F1 ha imparato delle cose esaminando gli incidenti verificatisi finora nel 2018. La sfida è decidere quali strumenti debbano essere automatizzati e quali debbano essere usati dagli uomini. Ho un’idea chiara e ne discuterà con i team nelle prossime settimane“.
Whiting nega che la risposta della FIA sia una standardizzazione degli elementi-chiave del processo del pitstop, che resta uno dei pochi highlight della F1: “Non penso che ci siano motivi per standardizzare il sistema. Ma dobbiamo essere certi che non ci sia modo che venga dato l’ok quando non ci sono tutte le condizioni“. Speriamo in misure intelligenti, ovviamente, ma se porteranno a maggiore sicurezza ben vengano, perché in effetti di errori e rischi ne abbiamo visti fin troppi nei primi tre gran premi della stagione e questo non è spettacolo…
Redazione MotoriNoLimits