Al GP dell’Azerbaijan Pirelli schiera le mescole soft, supersoft e ultrasoft. La gamma può quindi considerarsi di due step più morbida rispetto al 2017: per le mescole 2018, più tenere di uno step rispetto allo scorso anno; e per le tre selezionate, con il debutto della ultrasoft su questo circuito. Questa non è l’unica importante differenza rispetto alla passata stagione: la gara si svolge infatti due mesi prima, quindi le condizioni ambientali potrebbero essere differenti.
IL CIRCUITO DAL PUNTO DI VISTA DEI PNEUMATICI
– Il GP inizia dopo le 16 e la temperatura asfalto si abbassa rapidamente con il tramonto. Nessuna delle sessioni di prove libere si svolge alla stessa ora di partenza della gara.
– Il circuito di Baku è cittadino, per buona parte in mezzo agli edifici e quindi con zone in ombra che rendono ancora più incostante il quadro legato alla temperatura asfalto.
– Il rettilineo principale è lungo 2 km e può raffreddare le gomme prima della frenata alla fine. E’ il secondo giro più lungo dell’anno, dopo Spa-Francorchamps.
– Nel 2017, la strategia è stata influenzata dall’ingresso della safety car e dalla bandiera rossa, su una pista dove vi sono spesso contatti tra le monoposto.
– Daniel Ricciardo ha vinto nel 2017 con una strategia a tre soste supersoft-soft-supersoft-supersoft. Il pilota Red Bull, partito 10°, ha effettuato il secondo pit stop in regime di safety car e il terzo con bandiera rossa.
– Lo scorso anno una delle sfide principali per i piloti era quella di scaldare correttamente i pneumatici anteriori e posteriori. E’ probabile che questo fattore possa accentuarsi con temperature più basse.
MARIO ISOLA – RESPONSABILE CAR RACING: “Il GP dell’Azerbaijan dovrebbe disputarsi in condizioni diverse quest’anno, visto che si terrà due mesi prima e con temperature probabilmente più basse rispetto alla scorsa stagione, quando la temperatura asfalto aveva superato i 50°C. Con i nuovi regolamenti, la nomination nel 2017 era stata forse un po’ troppo conservativa e non vennero praticamente usati i P Zero White medium. Per il 2018 abbiamo nominato mescole più morbide: ciò dovrebbe portare a un’ampia varietà di strategie, come si è visto nelle ultime due gare in Bahrain e Cina”.
QUALI NOVITÀ?
Ferrari, Mercedes e Red Bull hanno scelto quantitativi diversi di set disponibili per mescola, con strategie che si preannunciano diverse all’interno di Ferrari e Mercedes. A Baku ritorna inoltre la Formula 2, unica gara collaterale in programma questo fine settimana.
Redazione MotoriNoLimits