Prova importante per le Pirelli P Zero DHD2 che dal 20 al 22 aprile si confronteranno con il Tempio della Velocità. Il campionato Blancpain GT Series si sposta nell’Autodromo di Monza per la prima tappa della categoria Endurance, dove si correranno anche il GT Sports Club e il Lamborghini Super Trofeo: oltre 100 le GT in gara, tutte gommate Pirelli P Zero.
La prima certezza è che Monza è il circuito più veloce del campionato, dunque diventa fondamentale ottimizzare lo stress sulle gomme per mantenere la temperatura delle mescole all’interno della fascia di utilizzo ideale (sapendo che nei lunghi rettilinei la mescola può “riposare”). A rendere particolarmente impegnativo il tracciato sono sia le curve ad alta velocità sia la media sul giro elevata: due fattori che impongono alla struttura delle gomme stress importanti. I piloti, dunque, dovranno gestire con attenzione le due di Lesmo, l’Ascari e la Parabolica, considerato anche che si utilizza un carico aerodinamico che è uno dei più bassi della stagione: non essendoci parti molto guidate, si sceglie questa configurazione per lavorare sulla velocità massima (in fondo al rettilineo si toccano i 280 km/h).
Le nuove Pirelli P Zero DHD2, sviluppate appositamente per i campionati GT, portano un’aumentata uniformità di comportamento fra anteriore e posteriore, qualità che viene esaltata soprattutto sui circuiti più tecnici. Benché sia nelle curve medio-lente che le DHD2 portano il massimo del miglioramento, anche sui curvoni veloci di Monza potrebbero dare sviluppi interessanti: essendo state progettate per mostrarsi più intuitive quando ci si avvicina al limite, i piloti AM avranno la possibilità di affinare le proprie doti di guida per avvicinarsi ulteriormente ai piloti PRO.
L’Autodromo di Monza è un tracciato dove è determinante percepire le minime reazioni dell’auto, così da evitare di perdere il controllo sui tratti ad alta velocità. Come al Curvone, da cui si esce a circa 260 km/h in sesta piena per affrontare poi la staccata, mettendo alla prova l’equilibrio fra auto e pneumatici. Oltre alla sensibilità del pilota. Con la stagione 2018, il numero dei costruttori presenti sale fino a 11, facendone il campionato sul suolo europeo con più marchi rappresentati. In particolare, arriva Lexus con la sua RC-F GT3. Inoltre, Bentley porterà in gara la nuova generazione della Continental GT3. “Le nostre DHD2 hanno già debuttato in diversi eventi nel mondo – spiega Matteo Braga, Pirelli technical circuit manager – ma questa è la prima volta che affrontano un circuito veloce come Monza in una gara di endurance. Qui dovranno sopportare gli sforzi imposti da questo circuito, garantendo sia la possibilità di tenere un ritmo costante sia di consentirlo a lungo con la massima affidabilità”.
Redazione MotoriNoLimits