Sette millesimi tra Lewis Hamilton e Kimi Raikkonen nelle seconde prove libere del GP di Cina, con i primi quattro piloti racchiusi in soli 0.108s. Il finlandese ha dettato il passo a inizio sessione sulle soft, poi il pilota della Mercedes ha fatto una simulazione di qualifica sulle ultrasoft prendendo il comando della classifica al termine della prima ora in pista, 1m33.482s nonostante un problema di sovrasterzo all’ultima curva.
Raikkonen è stato l’ultimo tra i leader a montare le ultrasoft, scalzando Bottas dal terzo posto. Quarto Sebastian Vettel, seguito dalla Red Bull di Max Verstappen, a 0.341s da Hamilton, mentre Daniel Ricciardo si è lamentato del pedale dell’acceleratore e dei freni e ha chiuso 9°. Sesta la Renault di Nico Hulkenberg, seguito dalla Haas di Kevin Magnussen, con la seconda Renault di Carlos Sainz Jr 8°.
Decima la McLaren di Fernando Alonso, a 1.150s, grazie alla scia del compagno di squadra Stoffel Vandoorne sul lungo rettilineo. 11° la Force India di Sergio Perez davanti alla Toro Rosso di Pierre Gasly, con Ocon 13°. Vandoorne (che ha chiuso la sessione a un quarto d’ora dalla fine fermandosi in pista per una ruota allentata) ha chiuso 14°, davanti a Brendon Hartley e Sergey Sirotkin. Solo 18° Romain Grosjean, in testacoda alla curva 11, dietro alle Sauber di Marcus Ericsson e Charles Leclerc. A chiudere la classifica Lance Stroll. A fine sessione è caduta una leggera pioggia e alcuni piloti – Alonso, Hartley, Gasly, Perez, Ocon ed Ericsson – ne hanno approfittato per fare dei run con le intermedie.
Barbara Premoli