Nelle seconde libere in Bahrain, con condizioni simili a quelle in cui si svolgeranno qualifiche e gara, la Ferrari ha dominato con Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel davanti alle Mercedes,
a mezzo secondo dalle SF71H, che hanno avuto un netto vantaggio anche in termini di passo in simulazione di gara sulle supersoft. Unico neo, Raikkonen costretto a fermarsi a un quarto d’ora dalla fine della sessione per il distacco di una ruota, cosa che è costata al team una multa di 5.000 euro per unsafe release.
A differenza della Ferrari, la Mercedes W09 è parsa più in difficoltà con le mescole rosse, con Bottas davanti a Hamilton. Per quanto riguarda la Red Bull, dopo aver risolto i problemi di natura elettrica Max Verstappen ha chiuso 5°, seguito da Daniel Ricciardo, a quasi un secondo dal leader. Settimo anche se non soddisfatto della sua Renault Nico Hulkenberg, mentre Pierre Gasly ha nuovamente impressionato portando la Toro Rosso in 8° posizione. Miglioramento per le McLaren rispetto alle FP1, con Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne a chiudere la top 10.
Uscita nella ghiaia per la Sauber di Marcus Ericsson, riuscito a rientrare in pista senza problemi. Brividi invece per Ricciardo, che ha rischiato il contatto con Bottas, con il finlandese che si è lamentato col team per non averlo avvisato dell’arrivo della Red Bull. In casa Force India Esteban Ocon e Sergio Perez sono risaliti rispetto alle FP1 chiudendo 13° e 14° dietro la seconda Renault di Carlos Sainz. Le Haas ancora in vantaggio su entrambi i team, con Romain Grosjean 11° e Kevin Magnussen 15°. Charles Leclerc, 16°, ha battuto il compagno di squadra Ericsson, 19°, mentre la Williams ha avuto un’altra sessione deludente: Sergey Sirotkin finito in testacoda ha chiuso 18°, alle spalle del compagno di squadra Lance Stroll.
Ma il più deluso è senza dubbio Brendon Hartley, ultimo, un risultato ancora più difficile da digerire considerando l’ottavo tempo di Gasly, da cui lo separa un gap di oltre un secondo e mezzo. Per i team domani l’ultima ora di prove nelle FP3, prima dell’ora cruciale delle qualifiche dove, sulla base di quanto visto oggi, la Ferrari sembra la favorita per la pole position.
Barbara Premoli