I weekend e i Ponti primaverili ci invogliano a metterci al volante per qualche meritato giorno di vacanza. In queste occasioni è importante che motore, meccanica e, in generale, qualsiasi aspetto dell’auto siano in uno stato eccellente per poter affrontare vari percorsi in tutta sicurezza. Naturalmente anche le gomme rivestono un ruolo a dir poco fondamentale. Per quanto possa avere una meccanica sublime, una vettura non potrà mai risultare efficiente al 100% senza pneumatici altrettanto performanti, sia dal punto di vista della sicurezza, sia sotto il profilo della qualità di marcia.
Innanzitutto è consigliabile verificare il consumo del battistrada. I produttori sottolineano che con un residuo di corrispondente a 3 mm è consigliabile già rivolgersi a un esperto per la sostituzione delle gomme, anche se già a 4 mm il pneumatico potrebbe iniziare a non garantire più una adeguata tenuta di strada su asfalto umido o pesantemente bagnato. Quindi sarebbe opportuno non portare mai al limite estremo lo spessore dei tasselli. Per verificare che le proprie gomme garantiscano ancora e costantemente un giusto livello di efficienza, è possibile fare un semplice controllo diciamo due volte al mese, tramite un metodo veloce e allo stesso tempo divertente. Basta dotarsi di una moneta da 2 euro se si montano ancora pneumatici invernali, o da 1 Euro nel caso di quelli estivi, e posizionarla all’interno di una scalanatura. Se il bordo di entrambe le monete risulta visibile, il solco potrebbe essere abbastanza usurato e sarebbe opportuno rivolgersi a un gommista specializzato per la sostituzione degli pneumatici.
Inoltre, nonostante le temperature in alcuni Paesi inizino a sembrare più gradevoli in questo periodo, si ricorda che l’adozione di gomme invernale resta obbligatoria anche a marzo, in base alle regolamentazioni che possono variare da nazione a nazione. Queste possono essere mantenute anche oltre il limite stabilito, benché l’indice di velocità visibile sulla spalla (ad esempio: Q=160 km/h; W=270 km/h), risulti uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione. In ogni modo, le gomme invernali sono indicate soprattutto per coloro che decidano di trascorrere il periodo pasquale in località di montagna.
Prima di mettersi in viaggio è opportuno prestare attenzione anche ad altri aspetti fondamentali. Innanzitutto, non va trascurata la salute generale del veicolo o della vettura con cui si viaggia. Un accertamento sulla qualità e quantità dell’olio motore è altrettanto importante, quanto la verifica dell’impianto frenante o la convergenza del mezzo. Non meno influente di tutti questi fattore è anche lo stato psico-fisico di chi deve guidare.
Prudenza e un po’ di buon senso
Al di là della salute dell’auto, sarà comunque il nostro comportamento a fare la differenza. Non mangiare e bere in modo abbondante (evitando in particolare gli alcolici), fare diverse pause durante il lungo tragitto o comunque sostare nel caso si avvertano i primi sintomi di stanchezza, sono tutte avvertenza altamente consigliate. Nel caso ci siano più persone abilitate alla guida, sarebbe opportuno stabilire dei turni. Prima di mettersi in marcia, poi, è doveroso verificare che tutti abbiano la cintura ben allacciata e che i neonati, o i bimbi di piccola età, siano ben protetti all’interno degli appositi seggiolini, ancorati con cura ai sedili tramite gli appositi attacchi. Un’attenzione particolare deve essere posta anche sulla disposizione dei bagagli, da fare in modo da non intralciare la visibilità. Stesso discorso se si trasportano degli animali. Durante il tragitto, assicurarsi di mantenere una velocità sempre adeguata e rispettosa dei limiti vigenti, utilizzare sempre la corsia più a destra quando si percorrono tratti autostradali a più corsie, effettuando sorpassi in modo accorto e corretto, senza infastidire la marcia degli altri automobilisti. Un corretto comportamento su strada è collegato anche al rispetto della distanza di sicurezza e all’impiego della corsia di emergenza, quando questa sia presente, solo in caso di estrema necessità.
Se è necessario fermarsi a causa di una foratura, ad esempio, e non è possibile giungere in tempi brevi e in tutta sicurezza un centro di assistenza, è opportuno accostare con attenzione il veicolo nella più vicina piazzola di sosta, corsia di emergenza o area di sicurezza predisposta. Dopo aver valutato la salute e la serenità di tutti gli occupanti, è opportuno segnalare la propria presenza accendendo gli indicatori, spegnere il veicolo e indossare il gilet dotato di catarifrangenti, se si è all’esterno di centri abitati. È necessario rimarcare la propria posizione piazzando il triangolo di emergenza a un centinaio di metri dal punto in cui è avvenuta la sosta forzata e attendere il contattato soccorso stradale.
Redazione MotoriNoLimits