Brembo partecipa per la prima volta al Salone Internazionale dell’Auto di New York, esponendo le sue ultime novità, un’importante occasione per dare un’occhiata alle tecnologie del futuro e per apprezzare la migliore componentistica disponibile sul mercato.
Se il futuro dell’auto sarà elettrico, Brembo vuole giocare un ruolo di primo piano sia nei sistemi frenanti per vetture stradali sia in quelli per vetture da competizione. Per questo motivo Brembo sarà fornitore esclusivo dei sistemi frenanti che equipaggeranno le vetture della Formula E, il più importante campionato racing dedicato a vetture elettriche, a partire dalla stagione 5 (2018/19) e per il biennio successivo, costituito dalle stagioni 6 (2019/20) e 7 (2020/2021). Le nuove monoposto di Formula E, le prime dotate di una batteria che permetterà di completare un’intera gara senza pit-stop, saranno tutte equipaggiate con gli impianti frenanti Brembo: uno sforzo ingegneristico non indifferente per la necessità di progettare e sviluppare da zero i dischi e le pastiglie in carbonio più adatti a questi bolidi. Una monoposto di Formula E pesa, pilota incluso, 880 kg (circa un quintale e mezzo in più delle Formula 1), dispone di cerchi da 18 pollici e presenta un’altezza massima da terra di 1.250 mm. Tutto ciò incide sulle caratteristiche dell’impianto frenante, che deve essere perfettamente dimensionato per ridurre al minimo gli spazi di frenata senza però pesare troppo.
Nuova pinza Brembo dalle forme rivoluzionarie
In veste di pioniere tecnologico nei sistemi frenanti, è stato possibile dispiegare, per la prima volta, in maniera significativa l’utilizzo di ottimizzatore topologico anche per una pinza in alluminio fuso per uso stradale. L’ottimizzatore topologico è uno strumento software che permette di simulare la rigidezza di un componente, individuando il materiale in eccesso. Il risultato di questo software, utilizzato da tempo nella progettazione dei sistemi frenanti Racing derivati dal pieno, è una nuova geometria che ottimizza prestazioni, rigidezza e peso della pinza. Un risparmio notevole, quantificabile in circa 400 grammi in meno per ogni ruota. Questa riduzione di massa consente a questa pinza di raggiungere il rapporto leggerezza/rigidezza più elevato di sempre, per una pinza in alluminio fuso ad uso stradale. L’alleggerimento garantisce un miglioramento delle performance e del comportamento della vettura, oltre a una riduzione dei consumi, perché risulta diminuita l’incidenza delle masse non sospese. Questi tratti esaltano le caratteristiche dei materiali impiegati e si armonizzano perfettamente per forma e colore con le linee delle auto esclusive per le quali è stata progettata. Per questo motivo è stata scelta per prima da Pagani, per equipaggiare un’auto dalle spiccate doti di sportività e ricercatezza estetica come la Pagani Huayra BC.
Brake by Wire, il freno del futuro
Il Brake by Wire, si sa, è contraddistinto dalla sostituzione dei meccanismi idraulici e meccanici con funzioni gestite elettronicamente. Questo sistema migliora la sicurezza, perché l’impianto è più potente grazie alla frenata rigenerativa e non ha più coppia di trascinamento, diminuisce le emissioni di CO2 e ottimizza il consumo di energia. L’ultima evoluzione assicura un tempo di risposta del sistema (Time To Lock) di 100 millisecondi, a fronte dei tradizionali 300-500 millisecondi. Il nuovo BbW Brembo permette anche una drastica riduzione dei tempi di sviluppo del sistema, da alcuni mesi a qualche settimana, accelerando quindi il final tuning sul veicolo. Inoltre, questo sistema conserva il freno di stazionamento integrato nella pinza posteriore e la possibilità di impostare lasensibilità del freno da parte del guidatore. Dal 2014 Brembo utilizza con successo il Brake by Wire in Formula 1.
Numerose varianti di colore per le pinze freno
In passato tutte le pinze freno era di un unico colore, quello caratteristico del materiale utilizzato per la loro produzione. Un’anomalia nell’universo delle auto che da decenni esibivano cerchi, sedili, volanti e persino impianti stereo colorati. Per colmare questo limite, nel 1992 Brembo lanciò le pinze di colore rosso, gettando le basi perché diventassero vere e proprie icone di design. Oggi Brembo produce pinze in oltre 100 tonalità di colore differenti, molte delle quali sono diventate distintive per alcuni modelli di vettura. Questo valore inoltre cresce con il passare dei mesi, perché vengono continuamente sviluppate nuove nuance, sia su richiesta delle Case costruttrici di auto sia su input degli ingegneri Brembo.
Redazione MotoriNoLimits