Per la Romeo Ferraris è arrivato ìil momento di dedicarsi alla vettura più performante di casa Alfa Romeo: la Giulia QV. Disponendo di un modello di base già di altissimo livello, i tecnici di Opera si sono adoperati per rendere ancora più affascinante e performante il gioiello italiano che ha finora dimostrato di avere tutte le caratteristiche per sfidare la potente concorrenza tedesca.
Come sempre avviene in casa Ferraris, il lavoro si è concentrato su diversi fattori, a partire da quello estetico. Grande protagonista nel conferire stile e sportività è l’immancabile carbonio, che va a ricoprire all’esterno splitter, specchietti, cravatte e maniglie. Nell’abitacolo invece lo ritroviamo in variante rosso fuoco nella rifinitura del volante, e nel classico colore nero sulla plancia centrale dei comandi, all’interno delle portiere, sul cruscotto e, in abbinamento al rosso, di nuovo sul volante sportivo. Dotate già di una linea elegante e sofisticata, le fiancate della Giulia QV sono state impreziosite dai Cerchi in lega OZ Hyper GT HLT da 20”, dotati di omologazione NAD e sviluppati in collaborazione con Romeo Ferraris, che danno un ulteriore tocco di aggressività e sportività a un design già di per sé grintoso e attraente.
Il motore è stato reso ancora più performante grazie all’intervento sull’elettronica, con la mappatura Romeo Ferraris che porta un incremento di + 88 CV e + 140 Nm di coppia, che in termini di guidabilità si traduce in una risposta del pedale dell’acceleratore più rapida, un’accelerazione bruciante e una potenza ben distribuita in allungo fino alle alte velocità su rettilineo. In termini numerici, l’accelerazione 0-100 km/h passa da 3,9” a 3,5”, mentre la velocità massima raggiunge i 317 km/h rispetto ai 307 originali. Per donare un sound coinvolgente e deciso, i tecnici di Opera hanno optato per un impianto di scarico completo Ragazzon composto da downpipes con catalizzatori 200 celle, centrale diretto e terminale con valvole. Il volume del sound degli scarichi è regolabile tramite telecomando. A completare il lavoro con un tocco di personalità, sono stati aggiunti i finali in fibra di carbonio con finitura opaca.
Per quanto riguarda gli interventi sull’assetto, sulla Giulia QV sono stati montati distanziali anteriori e posteriori, per un allargamento totale di 15 mm e 35 mm rispettivamente. Decisivo nell’ottimizzazione del setup è l’efficace contributo del kit comprensivo di molle e ammortizzatori specifico firmato Bilstein su misura, regolabile in altezza e in taratura a 10 scatti sia in estensione che in compressione, che garantisce il massimo della stabilità nella fase di frenata e una migliore reattività in percorrenza di curva, esaltando le naturali qualità meccaniche e dinamiche dell’auto.
Redazione MotoriNoLimits