Secondo Nico Hulkenberg quest’anno tentare di raggiungere i primi tre top team è diventato un lavoro persino più arduo. Come tutte le altre squadre di metà griglia, la Renault ha iniziato il 2018 con l’obiettivo di avvicinarsi al passo di Mercedes, Ferrari e Red Bull. Anche se il team francese lascia Melbourne con delle note positive (due arrivi a punti, con il 7° e 10° posto di Hulkenberg e Sainz), la cattiva notizia è il distacco dai leader. “I ragazzi davanti a noi erano lontanissimi. Durante l’inverno volevamo ridurre il gap, ma sembra sia persino cresciuto e questo non va bene, abbiamo molto lavoro da fare. Secondo me va rivisto tutto l’insieme, è tutto nei dettagli. In parte il motore, in parte l’aerodinamica, ma anche il telaio, la meccanica e così via. Abbiamo una buona base su cui lavorare. Prima del ritiro di Magnussen e Grosjean, tenevamo il loro passo e anche quello della MvcLaren. Quest’anno abbiamo iniziato la stagione con una buona monoposto“.
Secondo noi il tedesco è un po’ confuso: la macchina sarà anche una buona base, ma l’elenco dei deficit farebbe pensare esattamente l’opposto, così come la classifica di ieri: lui è arrivato a 32 secondi da Vettel, Sainz quasi a 46. E rispetto a Verstappen, 6°, Nico ha preso 4 secondi, 5 da Alonso, arrivato 5° alla bandiera a scacchi con la McLaren che monta lo stesso motore Renault. Non certo dettagli, visto che stiamo parlando di Formula 1…
Redazione MotoriNoLimits