Col GP d’Australia parte la lunga stagione 2018 di Formula 1 caratterizzata da 21 appuntamenti in cui, oltre alle strategie legate ai pneumatici Pirelli (da quest’anno l’arcobaleno cresce di due nuove mescole con superhard e hypersoft) si aggiunge l’incognita del chilometraggio per le power-unit che dovranno sopportare un carico di sette GP per ciascuna unità.
Sarà un weekend ricco di interrogativi che potrà regalarci un primo bilancio sulla stagione. A Barcellona la Ferrari ha segnato, con entrambi i suoi piloti, il miglior riscontro cronometrico (ottenuto con le hypersoft) concentrando il lavoro principalmente sulle mescole soft e supersoft, a differenza della Mercedes che ha percorso quasi la totalità dei suoi giri con le medium, a esclusione di alcuni long-run con le supersoft. I Campioni in carica si sono mostrati estremamente competitivi sotto tutti i punti di vista e si preannuncia una lotta a tre con Ferrari e Red Bull Racing, quest’ultima molto sorniona nelle prove ma forse con qualche problema di affidabilità in più.
E’ iniziata anche una lotta di nervi come trapela della dichiarazioni di Lewis Hamilton che punta sulla RB14 come principale avversaria, con la Red Bull che potrà contare sui forti stimoli dei due piloti: da una parte per Max Verstappen sarà la terza stagione, mentre Daniel Ricciardo è in scadenza di contratto. Sarà interessante vedere il comportamento di McLaren e Toro Rosso che in questo inverno si sono “scambiate” le motorizzazioni. Durante le prove libere la STR ha certamente stupito efettuando un elevato numero di giri, a dispetto dei diversi problemi di affidabilità accusati dal team di Woking da cui non arrivano segnali positivi come si evidenza anche da una carrozzeria spoglia di marchi. Occhi puntati anche sulla rivelazione delle ultime due stagioni, la Force India: dopo essersi confermati quarta forza, hanno patito alcuni problemi.
A Melbourne nel primo GP dello scorso anno vinse la Ferrari sfruttando ancora alcuni errori della Mercedes nelle prime gare, per poi “restituirle” il favore nel mesi più caldi. Sul fronte pneumatici la Pirelli porterà soft, supersoft e ultrasoft con Hamilton e Bottas che potranno contare su 9 set per ciascuno di “Purple, contro i 7 di casa Ferrari e 8 Red Bull. Insomma ci sono tutti gli ingredienti per vivere un intenso weekend di gara.
Gian Carlo Minardi