Mercedes e Lewis Hamilton chiudono davanti a tutti il venerdì del GP d’Australia, sia nelle prime sia nelle seconde libere, anche se solo 0.127s hanno diviso l’inglese da Max Verstappen nelle FP2,
con Red Bull e Ferrari molto vicine alla Mercedes sul passo gara, cosa che fa presagire una lotta a tre per il resto del weekend. Terzo Valtteri Bottas a 0.228s dal compagno di squadra, seguito dalla prima delle SF71H, quella di Kimi Raikkonen davanti a Sebastian Vettel.
E cominciano le scintille tra finlandesi, con Bottas e Raikkonen chiamati dai commissari (senza sanzioni): il pilota Ferrari ha infatti ostacolato in modo non intenzionale il collega, facendolo uscire alla curva 3. Ma Bottas non è stato l’unico a oltrepassare il limite all’Albert Park, specie quando i team hanno provato giri da qualifica con le ultrasoft: fuori alla stessa curva anche la Force India di Esteban Ocon, mentre la Renault di Carlos Sainz è uscita alla curva 13.
Sebastian Vettel ha fatto il possibile per battere il compagno di squadra, mostrando un passo gara davvero notevole, ma la vera sorpresa è arrivata dalle Haas, motorizzate Ferrari, con Romain Grosjean 6° e Kevin Magnussen 9°. Settimo Daniel Ricciardo, che ha dovuto abortire il giro con le ultrasoft per le bandiere rosse causate da detriti sul rettilineo principale, ed è stata una sessione incoraggiante per la McLaren, con Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne 8° e 10°. Problemi tecnici invece in casa Williams, con Lance Stroll 14° ma rimasto fermo in pista proprio a fine sessione. L’unica incognita adesso viene dal meteo: dopo il sole del venerdì, per le qualifiche di domani è infatti prevista pioggia. Staremo a vedere…
Barbara Premoli