I test pre-stagione vanno in archivio con il miglior tempo della Ferrari di Kimi Raikkonen, 1.17.221, fatto in mattinata con le hypersoft e rimasto imbattuto nel pomeriggio, nonostante una rimonta last minute della McLaren di Fernando Alonso e della Renault di Carlos Sainz, che hanno sfruttato il basso carico di carburante.
Un risultato, quello di Alonso, a mezzo secondo da Raikkonen, che non toglie l’amarezza di otto giorni frustranti per il team di Woking, sceso in pista con grandi speranze dopo il passaggio da Honda a Renault. Anche oggi ennesima lunga sosta nei box, per un problema al turbo. Problemi anche per la Renault, al cambio, che hanno limitato la percorrenza di Sainz in mattinata, che il team ha scelto di far proseguire nel pomeriggio, cambiando il programma che prevedeva Nico Hulkenberg. Il terzo tempo dello spagnolo è arrivato grazie alle hypersoft, a quasi 9 decimi da Raikkonen. Cambio di programma anche in Williams, con Robert Kubica che ha scelto di cedere il sedile ai titolari Lance Stroll e Sergey Sirotkin, in vista della stagione.
Giornata produttiva per la Mercedes, con Lewis Hamilton e Valtteri Bottas che hanno girato più di tutti, percorrendo complessivamente 201 tornate e lavorando sulle mescole più dure, anziché cercare i tempi sul giro.
Le condizioni meteo favorevoli, con le temperature più alte durante questi test, hanno aiutato i team a macinare chilometri e molti hanno completato più di 100 giri, nonostante alcune bandiere rosse. Il lavoro svolto oggi ha compreso anche simulazioni di qualifica e gara, oltre a correlazione dati. Nei quattro giorni di test sono stati usati tutti i pneumatici della gamma P Zero e Cinturato, a parte la superhard. I team sembrano soddisfatti dei dati raccolti e anche Pirelli ha informazioni utili sulle differenze in termini di performance tra le mescole, finora di 0.7-0.8 secondi al giro tra ultrasoft e hypersoft (due delle più usate in questa settimana).
Quello che è fatto è fatto, come si suol dire: adesso i team rientrano alla base per analizzare i molti dati raccolti in queste due sessioni di test e i motori si riaccenderanno solo a Melbourne, nelle prime libere del campionato 2018.
Barbara Premoli