La prima travagliata sessione di test pre-stagione si è conclusa oggi a Barcellona, con il miglior tempo di Lewis Hamilton, 1m19.333s, ottenuto sulle medie. Il campione in carica ha scalzato dalla prima posizione il pilota della McLaren Stoffel Vandoorne, che aveva conquistato la vetta della classifica grazie alle hypersoft su pista asciutta, poco prima della pausa a fine mattinata. Terzo crono per la Ferrari di Sebastian Vettel sulle soft, mescola che ha usato per la maggior parte della giornata, seguito dalla Haas di Kevin Magnussen sulle supersoft.
Dopo aver completato la bellezza di 110 giri, Vandoorne ha lasciato la McLaren a Fernando Alonso, che ha aggiunto altri 51 giri ai 62 già completati in questa sessione, engtrando nella top 5. Complessivamente nel corso della giornata sono entrati in azione 15 dei 20 piloti, con Renault, Williams, Mercedes e Sauber che come McLaren hanno fatto girare entrambi i piloti, approfittando del miglioramento del meteo, nonostante un inizio bagnato che non lasciava promettere niente di buono. Le temperature oggi sono state decisamente molto più alte, circa 13-16°C per l’ambiente e 19°C per l’asfato alle 15.45, permettendo di recuperare il tempo perso nei primi tre giorni.
Sono stati provati la maggor parte dei pneumatici nella gamma, inclusi i nuovi P Zero Pink hypersoft, anche se come detto il miglior tempo della giornata è arrivato con le medie, che è anche il migliore dei quattro giorni e ha battuto quello equivalente del test 2017.
Il team che non è riuscito a svolgere il lavoro previsto è stato la Red Bull, con Max Verstappen che ha passato quasi tutta la mattinata nel box e uscendo solo dopo mezzogiorno. L’olandese ha completato 35 giri, quasi tutti sulle medie, e poco dopo aver montato le soft è finito nella ghiaia alla curva 12, causando l’interruzione della sessione. La RB14 è stata riportata ai box, ma Verstappen non è riuscito a tornare in pista e ha chiuso la giornata col 9° tempo.
In casa Williams, Sergey Sirotkin è stato l’unico pilota a non fare un tempo sulle slick, per cui ha chiuso ultimo alle spalle delle due Sauber. Per i team e i piloti adesso quattro giorni di pausa, prima di tornare in pista per la seconda e ultima sessione di test sempre qui a Barcellona, a partire da martedì. Poi li rivedremo in azione in Australia, per il primo round del 2018.
Barbara Premoli