E’ della Ferrari di Sebastian Vettel il miglior tempo al termine della seconda giornata di test al Circuit de Catalunya. La maggior parte dei team ha limitato la percorrenza in mattinata per via delle basse temperature, con la pista che ha iniziato ad animarsi solo poco prima di mezzogiorno. Valtteri Bottas è stato il primo a segnare dei tempi significativi, subito superato dalla McLaren di Stoffel Vandoorne sulle nuove hypersoft. La Mercedes, sulle soft, ha risposto tornando al comando della classifica poco prima delle 13, quando i team hanno deciso di non effettuare la pausa per recuperare il tempo perso.
Poco dopo le 1,30 Bottas è entrato in pista davanti a Vettel, con il pilota Ferrari che ha rallentato per avere pista libera ed effettuare una serie di giri veloci sulle soft. Nei suoi tre tentativi, inframmezzati da giri di rallentamento, Vettel got ha girato sull’1.19 nei primi due, chiudendo la giornata con 1m19.673s. Bottas è poi passato alla mescola media e ha chiuso a 0.303 secondi dalla SF71H. Il tempo fatto da Vandoorne sulle hypersoft in mattinata gli è valso il 3° tempo finale, davanti a Max Verstappen per soli a 0.001s, con il pilota Red Bull sulle medie.
Dopo una bandiera rossa causata dal rookie della Sauber Charles Leclerc in testacoda alla curva 4, la McLaren non mè tornata in pista per il resto della giornata, per cui Vandoorne ha totalizzato solo 37 giri. Giornata interrotta anche per Verstappen, a causa di una perdita di carburante, ma ha recuperato nel pomeriggio, chiudendo a quota 67 giri.
A seguire Carlos Sainz e Pierre Gasly, quest’ultimo con 82 giri all’attivo, con Honda e Toro Rosso che hanno avuto un’altra giornata produttiva. Settimo Robert Kubica con la Williams, nella sua prima uscita del 2018. Il polacco ha preso il posto di Sergey Sirotkin e ha chiuso la giornata con un vantaggio di 0.327s sul russo, dopo aver completato una serie di giri sulle soft.
A fine classifica Sauber e Haas, con Leclerc – che ha percorso 81 giri nonostante l’uscita alla curva 4 – e Kevin Magnussen, che ha potuto girare poco e ha pure rischiato di toccare le barriere dopo u’uscita nella ghiaia. L’unica latra bandiera rossa è stata causata da Vettel, in testacoda alla curva 1, che è riuscito a tornare in pista senza aiuti rientrando ai box con la macchina integra, ma la sessione è stata sospesa per ripulire l’asfalto dalla ghiaia. Anche l’ultima ora è stata caratterizzata dal meteo, con neve che cadeva in alcuni punti del circuito, per cui i team si sono fermati o hanno effettuato degli short run su intermedie o wet.
Come ha ricordato Pirelli nelle note di fine giornata, il tempo fatto oggi da Vettel è stato più veloce del migliore fatto nei primi test 2017 a Barcellona (1m19.705s di Valtteri Bottas su ultrasoft con la Mercedes). E purtroppo il resto della settimana continuerà a essere caratterizzato da temperature fredde, influenzando negativamente il lavoro delle squadre.
Barbara Premoli