Gene Haas difende il boss del team Gunther Steiner dopo le dichiarazioni che hanno fatto insorgere i piloti americani di altre Serie, secondo le quali la Haas non ha un pilota americano perché non ce ne sono di pronti per la F1. “Una str… completa“, ha detto il pilota della IndyCar Graham Rahal, solo per citarne uno. In occasione del lancio delle prime immagini della Haas di mercoledì, Gene Haas ha detto che comprende perché i commenti di Steiner abbiano sollevato tante critiche: “La gente ha tratto un sacco di conclusioni affrettate. Il fatto è che stiamo ancora imparando qui in F1 e portare un pilota che deve prendere la mano con la F1 probabilmente non è la miglior cosa per noi al momento“.
La Haas sta per affrontare la terza stagione in F1, con gli stessi piloti dello scorso anno, il francese Romain Grosjean e il danese Kevin Magnussen. “Sicuramente ci sono piloti competenti in grado di correre in F1“, ha detto il proprietario del team, “ma non siamo ancora pronti e, con il numero limitato di test di cui i team dispongono, far crescere qualcuno che non ha fatto parte di un programma di sviluppo sarebbe dura. Penso sia questo che il messaggio che voleva trasmettere Gunther“. In pratica, il gran capo ci mette una pezza, o almeno ci prova, ma per un team americano non è sicuramente stata una “operazione simpatia”…
Redazione MotoriNoLimits