Vi assicuriamo che non abbiamo bevuto e non è uno scherzo. Dopo la decisione di eliminare le grid girls, oggi FIA e F1 annunciano una nuova iniziativa, i Grid Kids, per rendere la cerimonia pre-gara più interessante per i fans, specie i più giovani. L’iniziativa coinvolgerà gli organizzatori locali dei GP che lavoreranno assieme agli ASN – ovvero le autorità sportive nazionali riconosciute dalla FIA, per noi l’ACI – che daranno un’opportunità unica ai più giovani e alle loro famiglie per essere parte di uno dei momenti più esclusivi ed emozionanti del weekend di gara.
I ragazzi saranno scelti dai loro club sportivi sulla base dei meriti o per estrazione e dovranno correre già in kart o formule junior. I fortunati accompagneranno e staranno accanto ai 20 piloti sulla griglia nel pre-gara.
Jean Todt, presidente FIA: “La Formula 1 è la massima espressione del motorsport e il sogno di tutti i giovani piloti che corrono nele formule junior che sono alla base della piramide delle gare per monoposto FIA, dal kart fino alla F1. Siamo felici di portare il loro sogno un po’ più vicino, dando ai futuri campioni del nostro sport l’opportunità di stare accantio ai piloti prima della gara. Per la FIA, questa è un’iniziativa eccellente che dà ulteriore supporto ai nostri membri degli Automobile Club nel loro impegno di far crescere il motorsport in tutto il mondo con questo premio per i giovani che partecipano ai loro campionati nazionali”.
Sean Bratches, F1 Managing Director of Commercial Operations: “Sarà un momento straordinario per questi giovani: immaginate, stare accanto ai loro eroi, guardarli mentre si preparano per la gara, l’élite dell’élite del motorsport, essere là, accanto a loro in quei pochi minuti preziosi prima della partenza. Che esperienza indimenticabile per loro e le loro famiglie. Un incentivo a continuare a guidare, allenarsi e imparare per poter realizzare il sogno di essere al loro posto un giorno. Il modo migliore per ispirare la prossima generazione di eroi della Formula 1“.
I Grid Kids saranno scelti a ogni gara di F1 e, dove possibile, anche per le altre Serie come F2 e GP3. Saranno accompagnati dai loro stretti familiari, che la domenica avranno accesso al paddock per la gara.
A noi onestamente sembra di sognare: le ragazze sulla griglia non andavano bene e i bambini/ragazzi sì? Basta il fatto che corrano coi kart o in un’altra categoria junior perché vada tutto bene? Moralismi in questo caso no, anche se si tratterà nella maggior parte dei casi di minori? I familiari sicuramente dovranno firmare delle liberatorie, ma pensate, in base alla legge italiana non potremo nemmeno pubblicare le loro foto. E davvero qualcuno crede che i ragazzi di oggi si butteranno a terra per la felicità all’idea di stare lì impalati accanto a un pilota? E che tra vent’anni mostreranno orgogliosi una foto ai loro figli dicendo “Guarda, nel 2018 sono stato l’ombrellino di Lance Stroll“. Se le ragazze e quindi la bellezza avevano un senso in quanto la F1 è sempre stata motori ma anche glamour, l’idea dei Grid Kids, dei bambini o ragazzi sulla griglia proprio no. E scommettiamo che ci saranno organizzazioni per la difesa dell’infanzia che avranno da dire la loro. Ah, per inciso, ha proprio ragione Alejandro Agag quando dice che Liberty Media sta copiando tutte le idee della Formula E: date un’occhiata qui sotto, ai Grid Kids sulla griglia di Santiago del Cile due giorni fa…
Barbara Premoli
Grid Kids take their position on the grid ahead of the #SantiagoEPrix 🏁#ABBFormulaE pic.twitter.com/MOnUhKnw4F
— LAT Images (@latimages) 3 febbraio 2018