Manca poco più di un mese all’88° Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra, in programma dall’8 al 18 marzo. Saranno 180 gli espositori presenti e 70 le conferenze stampa previste. Oltre alle Case automobilistiche, al GIMS ci saranno anche designer, produttori di auto esclusive in piccole serie e di equipaggiamenti per auto e accessori. Quest’anno la superficie espositiva lorda del Palexpo sarà di 106.000 mq e, nonostante l’assenza di marchi come Opel, Infiniti, DS e Chevrolet/Cadillac, sarà interamente occupata.
Anche nel 2018, uno degli appuntamenti più attesi è l’assegnazione del Premio Car of the Year, che si svolgerà nel pomeriggio di lunedì 5 marzo presso il Centro Congressi del Palaexpo. Le sette finaliste di quest’anno sono: Alfa Romeo Stelvio, Audi A8, BMW Serie 5, Citroën C3 Aircross, Kia Stinger, SEAT Ibiza e Volvo XC40. Lo scorso anno a conquistare il premio, con 319 punti, era stata la Peugeot 3008. L’evento sarà trasmesso in diretta sul sito del Salone www.gims.swiss e su www.caroftheyear.org.
Il Salone accoglierà il pubblico dall’8 al 18 marzo, durante la settimana dalle ore 10 alle ore 20 e nei weekend dalle ore 9 alle ore 19, (acquisto dei biglietti direttamente sul sito del Salone) e sarà raggiungibile con mezzi pubblici e privati. A questo proposito, vi raccomandiamo come sempre di armarvi di santa pazienza e arrivare con parecchio anticipo sull’orario di apertura perché di parcheggi ce ne sono tanti (durante la settimana circa 5.600 posti auto e nei weekend 10.000; in totale 12 parcheggi nel raggio di 5 km intorno al Palexpo con tariffa fissa di CHF 25 al giorno per auto e navette tra i parcheggi esterni e l’ingresso principale del Salone) ma non abbiamo ancora dimenticato le quasi due ore di coda dello scorso anno e le conferenze stampa perse nel primo giorno stampa. Ci abbiamo messo meno da Milano a Ginevra… Motivo? Parcheggiatori improvvisati e mancanza di navette. Ma siamo certi che quest’anno gli organizzatori avranno risolto queste lacune non all’altezza di quello che si autodefinisce “il Salone più prestigioso d’Europa”.
Barbara Premoli