Per Antonio Giovinazzi la priorità resta la Formula 1. Con il supporto della Ferrari ha debuttato a inizio dello scorso anno come sostituto temporaneo del pilota Sauber Pascal Wehrlein, ma per il 2018 è stato l’altro piota junior della Scuderia – il neo campione F2 Charles Leclerc – a ottenere il sedile ufficiale del team elvetico che adesso ha come title sponsor Alfa Romeo. Giovinazzi avrà il ruolo di pilota di riserva e farà alcune prove libere del venerdì, ma la scorsa settimana ha effettuato un test rookie per il team di Formula E DS Virgin Racing.
“La macchina è molto diversa da qualunque altra abbia guidato prima“, ha detto il 24enne. “Ha meno carico, per cui la frenata deve essere più accurata. Secondo me la giornata è andata bene“. Ma Giovinazzi nega che questo test significhi che la Ferrari lo stia spingendo verso la Formula E anziché farlo proseguire in F1: “E’ stata una mia iniziativa personale, la Ferrari non vi ha preso parte. Volevo capire come funziona la Formula E, e per capire una macchina da corsa bisogna guidarla. Ma la mia priorità resta la F1. Farò tutto il possibile per avere un posto in uno dei team. Quest’anno sarò pilota di riserva Sauber e con loro farò alcune sessioni di prove libere del venerdì. Il resto del tempo cercherò di essere il più utile possibile alla squadra“.
Redazione MotoriNoLimits