Renault e.dams sale sul podio nell’ePrix di Marrakech con il secondo posto conquistato da Sébastien Buemi in una gara agguerrita. Dopo aver tagliato il traguardo in nona posizione, Nicolas Prost ha ricevuto una penalità per un’infrazione commessa in regime di “full course yellow”, ritrovandosi così al 13° posto. Partito in pole, Séb prende immediatamente il comando della gara davanti a Sam Bird e Felix Rosenqvist. Dopo cinque giri, dispone di un secondo di anticipo e può gestire gli attacchi degli inseguitori. Al 18° giro, una neutralizzazione “full course yellow” consente ai leader di procedere serenamente al cambio auto. Séb sfrutta la situazione a proprio vantaggio lasciando i box con due secondi di anticipo su Rosenqvist, che ha preso il sopravvento su Bird durante gli stop. Lo svizzero conserva il vantaggio fino alla metà del suo secondo stint, prima che Rosenqvist acceleri il ritmo portandosi a mezzo secondo di distacco. Séb, che prevede di utilizzare il Fanboost per difendersi, non può replicare. Dopo un cambio di auto effettuato prima della corsa, il Fanboost non è configurato su questa monoposto e non si innesca quando Séb cerca di attivarlo. La porta resta aperta per Rosenqvist, che ne approfitta per portarsi in testa.
Dopo prove libere e qualifiche complicate, Nico è quindicesimo sulla griglia di partenza, guadagnando poi una posizione grazie ad una buona partenza. Al terzo giro, parte in testacoda dopo essere stato urtato da André Lotterer. Deciso a riconquistare posizioni, si porta all’attacco ad ogni giro, dimostrandosi sempre più veloce e moltiplicando i sorpassi. Dopo lo stop, Nico rimonta fino al nono posto ma, alla fine della gara, riceve una penalità di venti secondi per eccesso di velocità in regime di “full course yellow” e retrocede in 13° posizione nella classifica finale. Renault e.dams lascia il Marocco in sesta posizione nel Campionato Team.
Sébastien Buemi, n°9 «Sono partito bene ed è stato relativamente facile restare in testa. Bird spingeva alle spalle, ma controllavo la corsa fino alla fine del primo stint. Dopo il cambio auto tutto andava bene fino a quando Felix ha accelerato il ritmo e mi ha raggiunto. Ho cercato di difendermi ma il Fanboost non ha funzionato perché non era stato configurato su quest’auto. Infatti, eravamo stati costretti a fare un cambio prima della partenza e la mia seconda monoposto non era stata impostata per questa funzione. Quando ho premuto il pulsante il sistema non si è innescato, mentre io ci contavo per proteggermi in curva. Il secondo posto implica comunque un bel risultato in termini di punti e potremo affrontare con fiducia la prossima corsa di Santiago».
Nicolas Prost, n°8 «Sono felice per la scuderia che Seb sia riuscito a salire sul podio. Per quanto mi riguarda, sono un pò frustrato di non essere riuscito a sfruttare a fondo le performance dell’auto. Non ho fatto delle buone qualifiche e ci rendiamo conto in questa stagione che il livello è molto elevato. Il distacco tra il terzo e chi è in coda al gruppo è infinitesimale! Dobbiamo realmente comprendere come ottenere migliori risultati nelle qualifiche. C’è una splendida atmosfera nella scuderia, lavoriamo tutti insieme con grande impegno e so che riusciremo a superare questi problemi. Séb ha fatto un ottimo lavoro oggi, e questo dimostra che il team ha un importante potenziale in questa stagione».
Alain Prost, co-fondatore team «È un ottimo risultato quello di oggi per il team, con molti punti messi a segno. Abbiamo constatato che il gruppo è più compatto che mai e prevedo che sarà così per tutta la stagione. Séb ha fatto una bella gara: peccato che abbia perso la vittoria negli ultimi giri. Abbiamo avuto un problema con la sua auto prima della partenza e non è riuscito a utilizzare il Fanboost nel momento in cui si trovava sotto attacco di Rosenqvist. Nico è stato molto bravo a ritornare nella top 10 ed è molto deluso della penalità. Dobbiamo continuare a lavorare con impegno, in particolare nelle qualifiche. Sarà una stagione molto intensa e dovremo cogliere tutte le opportunità che si presenteranno».
Redazione MotoriNoLimits