La Force India è sotto pressione da parte degli sponsor perché cambi nome. Il proprietario Vijay Mallya è sempre al centro di una battaglia legale con il Governo indiano, ma sostiene che il fatto di togliere “India” dal nome del team dipenda più dalla necessità di una maggiore internalizzazione. Tra gli altri, è stato considerato ‘Force One’ ma Liberty Media si è opposta, dicendo che avrebbe potuto essere accorciato in F1. E altri nomi sono stati scartati perché già registrati da terze parti. Il responsabile motorsport Otmar Szafnauer ammette che gli sponsor spingono perché “India” venga tolto: “Sì, un paio di potenziali sponsor hanno detto che se non cambiamo non saliranno a bordo. Penso che vogliano sponsorizzare un team che non sia legato in modo così evidente a un Paese. Abbiamo una serie di alternative e non escludiamo di poter eliminare anche la parola ‘Force’, ma finora non abbiamo deciso“.
Quello che si sa, invece, è nel 2018 la livrea rosa del team sarà modificata, sulla base dell’accordo con lo sponsor austriaco BWT. E che il 22enne canadese Nicholas Latifi è stato ingaggiato come collaudatore e pilota di riserva. Vincitore di una gara e nove volte a podio nella F2 2017, Latifi parteciperà ai test dei giovani piloti e a diverse sessioni di prove libere del venerdì durante i weekend di gara.
Redazione MotoriNoLimits
Our #SFIFamily is expanding! We’re pleased to welcome @NicholasLatifi as the team’s reserve and test driver for the 2018 season.
Read the full announcement: https://t.co/C2d6YVb5eZ pic.twitter.com/YlACBHkPkL
— Sahara Force India (@ForceIndiaF1) 5 gennaio 2018