Il nuovo logo della F1 presentato al termine del GP di Abu Dhabi continua a far discutere. Le prime reazioni sono state negative, anche da parte dei piloti, ma il rebranding totale della F1 sarà lanciato solo all’inizio della prossima stagione.
“Volevamo presentarlo adesso per aiutare i nostri partner a capire come potranno utilizzarlo“, ha detto il responsabile commerciale F1 Sean Bratches a La Gazzetta dello Sport. Ma Sebastian Vettel, parlando dell’iconico logo introdotto nel 1993 nell’era Bernie Ecclestone, ha detto: “Mi piaceva di più quello di prima“. Il nuovo logo F1 di Liberty Media è formato da una F e da un 1 stilizzati, simili ai quelli rossi del logo ESPN. “Sembra che i nuovi proprietari vogliano affermare se stessi cancellando ciò che è stato fatto prima“, ha detto a Sportbox Igor Yermilin, un commissario russo. “Ma il nuovo logo è incomprensibile, non interessante, cheap e primitivo“.
Il vincitore di Abu Dhabi Valtteri Bottas ci ha messo del suo aggiungendo: “Cosa c’era che non andava nel precedente?”. E il campione del mondo Lewis Hamilton ha detto: “Penso che quello che avevamo fosse già iconico. Immaginate la Ferrari o la Mercedes che cambiano il loro logo!“.
Sean Bratches ha risposto alle critiche: “Molti non si sono mai resi conto che sul vecchio logo c’era un 1 invisibile tra la F e l’1. Il nuovo è pi chiaro. Ed era difficile da ricamare sull’abbigliamento. Nell’era digitale brand come Starbucks e Coca-Cola hanno semplificato i loro marchi per chiarezza, lo stesso vale per noi. Le critiche? Ogni volta che si cambia un brand, specie uno che suscita così tanta passione, bisogna aspettarsi queste reazioni. E’ normale che la gente non ami il cambiamento, ma penso sia positivo perché mostra che abbiamo a cuore il brand“.
Il presidente della FIA Jean Todt ha detto che la Federazione approva il nuovo logo: “Spetta ai proprietari dei diritti introdurre un nuovo logo se vogliono farlo. La gente dovrebbe essere positiva sul cambiamento. Gli uomini di Liberty Media hanno molto talento e hanno dimostrato le loro qualità in altri sport. Ho fiducia nel loro giudizio“.
Col tempo ci faremo l’abitudine, ovvio, e poi ci sono cose decisamente più importanti nella vita che un inutile logo. Va da sé che l’affezione verso il vecchio era tanta, quindi ci vorrà un po’ prima di farci l’occhio. Ma un dato di fatto è inconfutabile: la prima reazione generale è assolutamente negativa e poi di tutti i giudizi noi sposiamo in pieno quello di Hamilton: ve l’immaginate la Ferrari o la Mercedes che cambiano il logo per modernizzarsi ed essere al passo dei tempi e dell’era digitale? Snaturarsi per essere consoni alla giungla che sono diventati il web e soprattutto i social? E lo diciamo pur avendo una testata giornalistica web, ma sapeste quanto vorremmo tornare ai bei tempi della carta, cosa ormai impossibile, visti i costi e i nuovi stili di vita, tutti che vogliono tutto e subito. Beh, per noi non è così, pur essendo un sito. Non ci pieghiamo alla frenesia delle notizie e alla fake news pur di fare numeri o accalappiare gente. Maledetti nostalgici? Ebbene sì, ci autodenunciamo e ci sta bene così, anche perché il seguito che abbiamo prova che a qualcuno questa linea editoriale piace. La verità l’ha detta il russo: voglia di cancellare il passato. Peccato che abbiano comprato la Formula 1, che un po’ di storia ce l’ha, anzi è storia. Potevano inventarsi un campionato nuovo, no? Speriamo solo che non facciano dello sport quello che hanno fatto del logo… almeno finora. Noi diamo il beneficio del dubbio e attendiamo la forma definitiva a inizio campionato.
Redazione MotoriNoLimits