E’ Valtteri Bottas l’ultimo vincitore del 2017. Il finlandese della Mercedes ha chiuso il GP di Abu Dhabi davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton
e alla Ferrari di Sebastian Vettel (a oltre 19 secondi). Quarto Kimi Raikkonen seguito dall’unica Red Bull in gara, quella di Max Verstappen, dopo il ritiro di Daniel Ricciardo nel giro 21 per problemi di natura idraulica. Grazie al 6° posto di Nico Hulkenberg, la Renault chiude sesta nel Costruttori, davanti alla Toro Rosso, con le Force India di Sergio Perez ed Esteban Ocon 7° e 8° e la McLaren di Fernando Alonso e la Williams di Felipe Massa a chiudere la top 10. Una gara in cui la Mercedes conquista il 100° podio in 186 GP.
In una gara noiosa per tutti i 55 giri (zero brividi persino alla partenza…), Bottas ha comunque portato a casa il terzo successo in carriera, il secondo dalla pole, e il primo hat trick (pole, vittoria e giro veloce), con una prestazione perfetta dal via al traguardo, tenendo dietro Hamilton. Bottas ha sfruttato al meglio le ultrasoft nel primo stint e aveva un vantaggio di 2,s quando si è fermato per il pitstop. L’inglese è rimasto al comando per due giri prima di rientrare a sua volta ai box, ma è rientrato alle spalle di Bottas. Ha spinto più che ha potuto con le supersoft, riuscendo a ridurre il gap fino a 1.1s, ma il finlandese non ha commesso errori, cosa che è invece successa a Hamilton, senza conseguenze. Ma viene da chiedersi fino a che punto il campione 2017 abbia spinto, visto che la cosa importante era portare a casa la doppietta nell’ultima passerella di stagione…
Nessuna possibilità per la Ferrari di attaccare le Mercedes, in una gara in cui le SF70H sono state affidabili ma hanno mancato in velocità. Grazie al ritiro di Ricciardo, Raikkonen lascia Abu Dhabi col 4° posto nella classifica Piloti (205 vs 200 punti).Hulkenberg è riuscito ad arrivare 6° nonostante una penalità di 5 secondi per aver tagliato la pista e guadagnato su Perez a inizio gara e ha anche avuto un pitstop lungo per un problema alla posteriore destra, ma la posizione finaole porta al team Renault 8 punti che valgono il sorpasso ai danni della Toro Rosso nel Costruttori e che fanno dimenticare una gara no, col ritiro di Carlos Sainz dopo il suo pitstop nel giro 31 (e che potrebbe costare una penalità per unsafe release).
Felipe Massa ha celebrato il suo ultimo GP con una bella gara e il 10° posto finale, festeggiando dopo il traguardo con una serie di donuts e fermandosi sul rettilineo accanto alle Mercedes. Il modo migliore per concludere 16 anni di carriera. Ma potremmo rivederlo presto, visto che per lui si parla di un ruolo in FIA.
L’azione (si fa per dire…) si è avuta più nelle retrovie, con Romain Grosjean e Kevin Magnussen che hanno concluso 11° e 13°, divisi dalla McLaren di Stoffel Vandoorne, con il danese e il belga che hanno recuperato dopo problemi iniziali. L’altro pilota in vista è stato Pascal Wehrlein, impegnato in un bel duello con Magnussen e che ha chiuso 14°, con le Toro Rosso di Brendon Hartley e Pierre Gasly davanti alla Sauber di Marcus Ericsson. Ultimo classificato Lance Stroll, che ha avuto problemi di temperatura pneumatici per tutta la gara sulla sua Williams.
Barbara Premoli