Abu Dhabi, ultima gara di questa stagione straordinaria, vedrà in pista P Zero Yellow soft, Red supersoft e Purple ultrasoft, le tre mescole più morbide della gamma 2017. Martedì e mercoledì dopo il GP tutti i team proveranno per la prima volta le specifiche definitive per il 2018. L’asfalto liscio, il clima caldo e la varietà di curve presenti sono tutti fattori che hanno reso Marina Bay uno dei circuiti preferiti per le sessioni di test. La nomina delle mescole è invariata rispetto al 2016, ma con le velocità in curva più elevate, favorite dai regolamenti e pneumatici 2017, è probabile che anche qui si possa arrivare a un nuovo record assoluto del circuito.
MARIO ISOLA – RESPONSABILE CAR RACING: “Quello di Abu Dhabi è tutto sommato un GP semplice in termini di strategia, nonostante inizi nel tardo pomeriggio, quindi a un orario inusuale, per poi concludersi in serata. Questa è una gara importante anche in ottica 2018: giovedì presenteremo nel paddock l’intera gamma di pneumatici da Formula 1 del prossimo anno, gli stessi che verranno provati da tutti i Team per la prima volta martedì e mercoledì dopo il GP. L’unica eccezione riguarda quelli da bagnato, che si vedranno in pista solo il prossimo anno visto che ad Abu Dhabi non piove quasi mai”.
A proposito di test, come sapete quello previsto a Interlagos con la McLaren è stato annullato per ragioni di sicurezza, quindi il numero di giorni di test pneumatici 2018 scende a 23.
Redazione MotoriNoLimits