Niki Lauda si è detto preoccupato della visione sul futuro della F1 di Liberty Media, che di recente ha accennato ai progetti per una nuova formula motore e i limiti di spesa dei team.
“Sono preoccupato“, ha detto il campione austriaco e presidente del team Mercedes a La Gazzetta dello Sport. “Avevano bisogno di tempo per capire cosa sia la F1, ma sta per scadere e quello che pensano di fare in futuro mi preoccupa. Brawn dice che abbiamo bisogno di livellare le prestaioni, ma il DNA della F1 è l’opposto. Sei un pazzo se pensi che per rendere pià attraenti le gare devi avere un vincitore diverso ogni weekend“.
Ma Lauda ammette che è corretto che Liberty voglia rendere disponibili i motori ai team a prezzi inferiori: “Certo, e sono sicuro che troveremo un compromesso soddisfacente. Il punto del problema è l’aumento dei costi e il calo dei guadagni, ma pià di questo, dove vogliamo andare? Ci servono idee a non le vedo. Ho sentito da Sean Bratches che vorremmo vedere i piloti accompagnati in pista dai bambini. Ma è una nuova idea per copiare il calcio? Il budget cap è logico e corretto, ma serve un programma triennale per impementarlo. Vogliono che mandiamo sulla strada migliaia di dipendenti? Per ora Liberty ha solo parlato di quello che vuole introdurre, ma non di come intende farlo“.
L’ultima domanda è se la Mercedes sia quindi pronta a unirsi ai rivali in pista della Ferrari nella minaccia di lasciare la F1 se questa è la visione di Liberty Media. “Non penso sia giusto fare minacce“, ha detto Lauda, “ma da settembre 2018 dobbiamo decidere come aumentare i guadagni e ridurre i costi. Perché, ripeto, è preoccupante“.
Redazione MotoriNoLimits