Sebastian Vettel ha vinto il GP del Brasile sul circuito di Interlagos. Per la Ferrari si tratta del successo numero 229, il quinto della stagione per la squadra e per il pilota tedesco. A completare l’ottima giornata della Scuderia, il terzo posto di Kimi Raikkonen. Entrambi i piloti sono partiti con le supersoft, passando poi nell’unico pitstop alle soft. Tre le fasi decisive: la partenza, con Vettel che è riuscito a infilare Bottas, autore della pole; i cambi gomme eseguiti alla perfezione e la difesa finale da parte di Raikkonen del terzo posto dall’assalto di Hamilton.
Maurizio Arrivabene: “Già nelle qualifiche si era visto che la SF70H era veloce e ben preparata. Oggi abbiamo avuto la conferma di disporre di una macchina molto buona. Il risultato è anche frutto di un grande lavoro di squadra, sia in pista sia a Maranello, e di piloti che, quando sono in giornata, sanno essere all’altezza. Adesso affronteremo la prossima sfida ad Abu Dhabi, sempre determinati a dare il massimo fino in fondo”.
Sebastian Vettel: “Credo che sia stata una delle gare più difficili della stagione, non c’era margine per commettere errori. La mia partenza non è stata perfetta, ma sufficiente a superare Bottas. Dopo, però, Valtteri era sempre molto vicino e avevamo lo stesso passo, ma sono riuscito a prendere un certo vantaggio. Questa vittoria è importante per me e per il team. Dopo tanto tempo è stato fantastico riuscirci. Sono contento per la squadra perché ha attraversato un paio di settimane non facili, con lunghe nottate e tanto lavoro, e con il grande sostegno dalla sede. Dedico questa vittoria a tutti loro, ai ragazzi in pista e a quelli che hanno lavorato a Maranello. E’ stato molto difficile per noi, ma oggi è un grande giorno e voglio ringraziare la mia squadra e i nostri tifosi. Speriamo di fare una bella gara ad Abu Dhabi!”.
Kimi Raikkonen: “La mia partenza non è stata un granché, ho fatto pattinare le gomme e fortunatamente non ho perso posizioni. Nei primi quindici giri ho avuto qualche difficoltà con le gomme, ma dopo la sosta ero contento della macchina. Me lo aspettavo, sapevo che con le Soft sarei stato forte. Non era difficile mantenere il passo degli altri e allo stesso tempo salvaguardare le gomme. A un certo punto ho cercato di spingere e mi sono avvicinato; sapevo di essere molto veloce ma oggi, in queste condizioni, non c’era modo di passare. Era un po’ irritante, ma quando ho visto Hamilton avvicinarsi, sapevo di avere una buona macchina e che, se non avessi commesso errori stupidi, sarei riuscito a tenerlo dietro. Ci sono riuscito senza difficoltà, non è mai stato in grado di attaccarmi davvero. Ovviamente avremmo potuto finire la gara al secondo posto, ma è un bel risultato di squadra. La macchina è andata bene per tutto il fine settimana. Quest’anno siamo stati forti in quasi tutte le piste; in qualche gara abbiamo avuto difficoltà, ma come team possiamo essere orgogliosi di noi stessi. Ci stiamo organizzando per il prossimo anno”.
Redazione MotoriNoLimits