Secondo e terzo posto per i piloti Ferrari nelle qualifiche del GP del Brasile. Con il tempo di 1’08”360, Sebastian Vettel ha preceduto il compagno di squadra Kimi Raikkonen (1’08”538), entrambi hanno utilizzato pneumatici soft e supersoft nelle tre sessioni, che si sono svolte con cielo nuvoloso e qualche goccia di pioggia nel finale.
La Scuderia ha sempre conquistato la prima fila dopo il GP di Singapore, comprese due pole, e anche oggi per Vettel sembrava fatta, finché nel secondo tentativo Bottas l’ha battuto per soli 38 millesimi.
Sebastian Vettel: “Abbiamo migliorato da venerdì e questo è ciò che conta. Oggi ero contento della macchina, ma nel mio ultimo giro forse ho frenato un po’ troppo presto alla prima curva. Il mio giro di lancio era stato migliore e forse avevo più aderenza di quanta mi aspettassi. Nell’ultimo settore sapevo di poter recuperare qualcosa, e ci sono riuscito, ma non era abbastanza. Comunque, oggi eravamo molto vicini e di solito siamo anche più vicini in gara, per cui sono molto motivato per domani e punterò a vincere”.
Kimi Raikkonen: “La sensazione con la macchina è stata buona per la maggior parte del tempo, ma in qualche modo i giri erano sempre difficili; tutti cercavano di trovare spazio in pista. Quando le gomme andavano in temperatura, tutto diventava più facile, ma non era così scontato visto il traffico nei giri di uscita. Il fatto che alcuni set di pneumatici andassero meglio dipendeva soltanto dal giro di uscita. Quindi non sempre potevi fidarti, a rischio di bloccare le ruote alla prima staccata. In generale però, quando le gomme funzionavano al massimo, la macchina si guidava bene, quindi è un po’ un peccato. Non è stata la più facile delle qualifiche, ma alla fine lo considero un discreto risultato. Credo che abbiamo fatto un lavoro professionale oggi e possiamo considerarlo un buon risultato di squadra. Di certo potevamo ottenere di più, ma la gara è domani e sarà lunga. Cercheremo di fare del nostro meglio nella partenza. La prima curva è stretta, quindi cercheremo di partire bene e vedere dove possiamo arrivare”.
Redazione MotoriNoLimits