Il GP del Brasile si apre con la supremazia delle Mercedes di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas nelle FP1, con il neo-campione del mondo che ha staccato il compagno di squadra di 0.127s. Terza la Ferrari di Kimi Raikkonen, a 0.542s dal leader, con Max Verstappen 4° con lo stesso tempo del finlandese, seguito da Daniel Ricciardo – che perderà 10 posizioni per sostituzione di parti sul motore – e da Sebastian Vettel.
All’inizio è stato Bottas a dettare il passo, con un tempo di 1m 10.102s sulle soft, poi battuto da Hamilton sulla stessa mescola, con i rivali che faticavano ad avvicinarsi nonostante le supersoft, cui poi sono passati anche i due Mercedes. L’inglese ha chiuso con un tempo di 1m 09.202s contro l’1m 09.329s di Bottas. Per Hamilton anche un paio di brividi, specie quando è stato spinto nell’erba da Nico Hulkenberg, andato inavvertitamente largo nella penultima curva dopo che l’inglese gli aveva dato strada.
Sessione disastrosa per Toro Rosso con Pierre Gasly 19° che ha completato solo cinque giri e Hartley con il motore KO dopo due giri. Come Ricciardo, i due saranno penalizzati per interventi sulla power unit. Nell’ultimo GP del Brasile, Felipe Massa ha chiuso 7° con la Williams, davanti alle McLaren di Stoffel Vandoorne e Fernando Alonso, divise dalla Force India di Esteban Ocon. 12° l’altra Force India, guidata nelle prime libere dal rookie George Russell, al debutto in un weekend di gara: il campione della GP3 ha girato di soli 6 decimi più lento di Ocon, pur non avendo mai visto prima Interlagos. 17° sulla Sauber il campione della F2 Charles Leclerc, davanti al titolare Marcus Ericsson.
Barbara Premoli