#4TheTeam: questo l’hashtag scelto dal team àMercedes per celebrare il quarto Titolo Costruttori, vinto ad Austin, e quello di Lewis #Hamilton conquistato nel GP del Messico, con due gare d’anticipo sulla fine del campionato. Un successo a 360 gradi, perché è il quarto per il pilota inglese, ma anche il quarto consecutivo per le Frecce d’Argento. Una giornata completata dal secondo posto di Valtteri Bottas, al 20° podio in carriera. Dopo l’incidente al primo giro Hamilton ha chiuso la gara in 9° posizione, sufficiente per assicurarsi il Titolo e la classifica lo vede a quota 333 punti, 56 più di Sebastian Vettel (277). Bottas è terzo a 15 lunghezze dal ferrarista, con 262 punti e uno scenario ancora apertissimo per la piazza d’onore. Dopo la conquista del Costruttori ad Austin, Mercedes-AMG Petronas Motorsport (595 punti) ha 140 punti sulla Ferrari (455). Un risultato, quello in Messico, che segna anche il podio numero 290 per la Mercedes in F1.
Lewis Hamilton: “A dire il vero non mi rendo ancora conto di questo quarto titolo. C’è così tanta energia dalla gente attorno, ma ci vuole un po’ per metabolizzare la cosa. Sono incredibilmente grato quando penso a tutto quello che è successo quest’anno e che è stato fatto per arrivare a uesto risultato. Non ho fatto tutto da solo, ci sono oltre un migliaio di persone a Brackley e Brixworth che hanno creato questa bestia che mi ha permesso di sfruttare le mie capacità. Ho ricevuto un tale supporto da tutto il mondo e voglio ringraziare tutti quelli che hanno creduto in me. Farlo in terra messicana, portare una luce positiva in un Paese che sta attraversando un periodo così difficile negli ultimi mesi rende il tutto molto speciale. Non importa cosa sia successo oggi in gara. Ho la scritta ‘Still I Rise’ sul mio casco, significa che quando sei a terra puoi rialzarti e continuare a spingere più che puoi. Non ho mai mollato e ho continuato a spingere. Quattro è un gran numero – ma adesso voglio il numero cinque!“.
Valtteri Bottas: “L’uomo giusto ha vinto il titolo quest’anno, LEwis lo merita assolutamente! E’ il mio compagno di squadra, quindi so che non solo ha talento, ma è un gran lavoraore e un ragazzo simpatico. Anche se siamo avversari in pista, sono felice per lui – ma voglio comunque batterlo il prossimo anno. La gara è stata tranquilla dopo il via. Alla curva 2 ho visto che Max e Sebastian erano affiancati e uono di loro è andato un po’ largo, quindi sapevo che la curva 3 sarebbe stata un caos. Ho deciso di andare all’interno e tagliare la curva e uscire bene. Dopo non è successo granché. Purtroppo non ho potuto avvicinare Max, quindi ho pensato solo ad arrivare al traguardo. Non avevamo il passo per vincere la gara, quindi ci sono ancora molte cose da studiare. Ma in generale non è stata una brutta giornata per noi – ho tirato fuori il meglio dalla macchina, è stato bello salire sul podio dopo tanto tempo e ovviamente Lewis ha vinto il Titolo“.
Toto Wolff: “E’ stato il campionato più duro si sempre, ma anche estremamente meritato. Abbiamo avuto alti e bassi con macchine e pneumatici nuovi. Abbiamo dovuto accettare la realtà e progredire è stato molto difficile per il team e ci abbiamo davvero messo il massimo. Lewis probabilmente ha mostrato le prestazioni migliori e più costanti di tutta la sua carriera, ha fatto un passo avanti sotto ogni aspetto e non c’è dubbio che oggi sia stato incoronato campione l’uomo giusto. Se il risultato finale è positivo, la gara non è stata quello che sperava. Ma oggi voglio guardare solo il positivo e non entrare in discussioni non necessarie a questo punto – Lewis ha vinto il campionato!“.
James Allison: “Sapevamo che la matematica ci era favorevole in questa gara. Ma non significava che sarebbe stato un pomeriggio facile, dopo i contatti alla prima curva – neppure per noi seduti al muretto con tutte le informazioni, ma ancora di più per Lewis che aveva il compito di rimontare da ultimo. In verità, finché davanti tutto è rimasto tranquillo sembrava che Lewis fosse al sicuro, specie considerando che Valtteri guidava molto bene, conservando il secondo posto. Ma non ci si può rilassare, quindi volevamo che Lewis arrivasse al 9° posto ed è stato un risultato incredibile per lui farlo su questa pista, dove è così difficile superare. E’ una bella sensazione per noi, dopo aver conquistato il Costruttori ad Austin la scorsa settimana, venire qui e chiudere il campionato più ambito. Difficile immaginare una stagione in cui il campione ha meritato di più la corona. Un anno di motorsport brillante, competitivo, ricco di ispirazione e Lewis è stato la costante di tutto. Non potremmo essere più felici per lui“.
Barbara Premoli