Valtteri #Bottas è il primo pilota più veloce nel weekend del GP del #Messico. Il finlandese ha chiuso le #FP1 davanti al compagno di squadra #Mercedes Lewis Hamilton, con Red Bull e Ferrari molto veloci, nonostante abbiano usato una mescola più dura. Una notizia particolarmente positiva per la Red Bull, con Max Verstappen e Daniel Ricciardo a 0.6s da Bottas, meno del delta stimato tra le ultrasoft usate dalle Mercedes e le supersoft montate da Red Bull e Ferrari. Quinto Sebastian Vettel, a pochi decimi da Kimi Raikkonen.
Cattive notizie per la Force India: il messicano Alfonso Celis, che ha preso il posto di Esteban Ocon, è finito a muro all’uscita della curva 16, danneggiando il retrotreno della monoposto e causando un breve periodo di bandiere rosse. Non è riuscito a tornare in pista, chiudendo 19°, davanti a Stoffel Vandoorne, la cui McLaren è finita KO nelle prime fasi per problemi al motore per cui ha percorso solo 3 giri. Bottas è stato invece lo stakanovista della mattinata, con 41 giri, con il tempo di 1:17.824 che è il nuovo record del circuito di Città del Messico.
Settimo l’eroe locale Sergio Perez, 1m 19.240s con le supersoft. Alle sue spalle quattro piloti sulle ultrasoft: Fernando Alonso, Felipe Massa e le Renault di Nico Hulkenberg e Carlos Sainz, divise da soli 0.02s.
Migliore dei piloti “sostituti” Antonio Giovinazzi che ha preso il volante della Haas di Romain Grosjean chiudendo 15°, davanti a Charles Leclerc sulla Sauber di Marcus Ericsson e a Sean Gelael sulla Toro Rosso di Pierre Gasly. Problemi per Brendon Hartley, che l’hanno costretto a fermarsi alla curva 4 e poi a restare per il resto della sessione nei box.
Barbara Premoli