#Renault conferma il ritiro dalla #Formula E alla fine della quarta stagione, a luglio 2018. Partner fin dall’esordio, il team Renault #e.dams ha vinto il suo terzo campionato FE consecutivo a Montréal, in Canada, alla fine di luglio 2017 e si prepara a iniziare la sua quarta campagna nella serie.
«Abbiamo vissuto momenti fantastici durante i primi tre anni in Formula E e siamo impazienti di affrontare la quarta stagione in un ambiente molto stabile, per Renault e.dams», ha dichiarato Thierry Koskas, Direttore commerciale del Gruppo Renault. «Nel nostro ruolo di pionieri nel mercato dei veicoli elettrici, abbiamo imparato molto sui veicoli elettrici ad alte prestazioni e sulla gestione dell’energia, e i nostri clienti beneficiano direttamente di questa esperienza. Dopo la quarta stagione, concentreremo le risorse sui nostri ambiziosi obiettivi in Formula 1 e faremo in modo di continuare a beneficiare del motorsport attraverso l’Alleanza con Nissan. Grazie all’Alleanza, i nostri ingegneri potranno condividere i dati di cui beneficeranno tutte le Marche. Diversificare le nostre strategie in competizione, beneficiando nello stesso tempo dell’esperienza acquisita nei nostri programmi sportivi, è uno degli effetti leva offerti dall’Alleanza».
A metà 2017, Renault-Nissan-Mitsubishi costituivano il primo Gruppo automobilistico mondiale. Insieme, i membri dell’Alleanza rappresentano un modello unico basato sulla collaborazione e l’ottimizzazione delle sinergie, in modo da aumentare la propria competitività preservando nello stesso tempo l’identità di ciascuno. Questo obiettivo induce la convergenza di funzioni tra Renault e Nissan: ingegneria, produzione e logistica, acquisti e risorse umane. L’obiettivo dell’Alleanza è accelerare la collaborazione tra Renault, Nissan e Mitsubishi Motors, sulle piattaforme comuni, le motorizzazioni e le nuove tecnologie relative ai veicoli elettrici, autonomi e connessi. In considerazione del livello di competitività in cui si opera, Renault e Nissan lavoreranno in stretta collaborazione per assicurare una transizione soft e beneficiare dell’esperienza e dello sviluppo già esistenti.
Redazione MotoriNoLimits