I record proseguono per Lewis #Hamilton, che nelle qualifiche del GP degli #USA ha conquistato la 72° #pole in carriera, l’11° della stagione,
abbassando ulteriormente il record della pista, 1.33.108. E da oggi è anche il pilota con più partenze in prima fila, 117, contro le 116 di Michael Schumacher.
Accanto alla Mercedes (all’86° pole) ci sarà la Ferrari di Sebastian Vettel, che con uno splendido ultimo giro in 1.33.347, a 3 decimi dal leader, ha conquistato la seconda posizione, tenendo aperte le chance per il Titolo. In seconda fila la Mercedes di Valtteri Bottas e la Red Bull di Daniel Ricciardo, che ha fatto lo stesso tempo di Kimi Raikkonen, ma prima del ferrarista. Sesto Max Verstappen, che dovrà però scontare una penalità di 15 posizioni, seguito dalla Force India di Esteban Ocon. Ottavo Carlos Sainz alle sue prime qualifiche con la Renault, con la McLaren di Fernando Alonso e la Force India di Sergio Perez a completare la top 10.
Il Q2 ha visto l’eliminazione della Williams di Felipe Massa, della Toro Rosso di Daniil Kvyat, della McLaren di Stoffel Vandoorne, della Haas di Romain Grosjean e della Renault di Nico Hulkenberg, che per scelta strategica ha deciso di non effettuare neppure un giro. Eliminate in Q1 la Sauber di Marcus Ericsson, la Williams di Lance Stroll, la Toro Rosso del rookie Brendon Hartley, la Sauber di Pascal Wehrlein e la Haas di Kevin Magnussen. Ma sia Stroll sia Magnussen sono sotto investigazione per aver ostacolato rispettivamente Grosjean e Perez. E il danese è già certo della penalità, dato che il team gli aveva erroneamente detto che la Force India alle sue spalle non era nel suo giro veloce… Potrebbero quindi aumentare i cartellini gialli, tutti finora per interventi sulla power unit: Verstappen 15 posizioni; Hulkenberg 20; Hartley 25 e Vandoorne 5.
Che gara ci attende? Davvero difficile dirlo, questa volta più che mai, anche perché gli ultimi GP ci hanno insegnato che niente è scontato o prevedibile (e non è da escludere che ci si metta anche la pioggia a dire la sua). Certo, il fatto che i due pretendenti al Titolo partano affiancati non è un caso. Tra Hamilton e Vettel 59 punti, per tenere aperto il campionato se l’inglese vince il ferrarista non deve arrivare oltre il 5° posto.
Il Texas potrebbe assegnare entrambi i Titoli, e sarebbe un colpaccio per Liberty Media nella sua prima stagione da proprietaria della Formula 1 (il loro è un approccio diverso da quello di Bernie Ecclestone). Ma chi non è convinto che accadrà è proprio Lewis Hamilton, che nel post-qualifiche ha detto: “E’ improbabile, a meno che Sebastian commetta un errore – ed è un quattro volte campione del mondo“. Esattamente l’obiettivo cui punta lui. Vi lasciamo col dubbio: l’avrà detto per scaramanzia o perché ne è davvero convinto? Tra poche ore lo sapremo… La gara prenderà il via alle 21.00, diretta Sky e Rai.
Barbara Premoli
72nd career pole
11th pole of 2017
New @COTA track record
All-time F1 record for most front rows
Here’s how @LewisHamilton did it#USGP pic.twitter.com/EoU0yBwVy7
— Formula 1 (@F1) 21 ottobre 2017