Vittoria importante ai fini del campionato quella in #Australia per Marc #Marquez, che ha preceduto sul traguardo le due Yamaha di Valentino #Rossi
e Maverick Viñales. Come da copione, Phillip Island ha regalato una gara ricca d’azione, con un continuo cambio di posizioni e duelli senza esclusione di colpi, tra le Yamaha e tra loro e Iannone, cosa che ha permesso a Marquez di correre indisturbato e di portare a casa i 25 punti che portano a 33 il vantaggio su Dovizioso.
Dopo l’ottima partenza, Marquez cede poi il comando alle Yamaha ufficiali e a quella di Johann Zarco (Monster Yamaha Tech 3), resta al 3° posto e poi a 7 giri dalla fine torna in testa, approfittando del duello tra le due M1, allunga fino a chiudere a +1,7s. Gran recupero da subito di Valentino Rossi, partito 7°. Risale fino a prendere il comando della gara seguito dal collega di box Viñales, poi fa un errore alla curva 4 e perde il primo posto, restando comunque vicino e tornando in testa nel giro 14. Prova ad allungare e ha inizio il duello con Zarco e Viñales, in cui ha la meglio. Per Viñales 16 punti che gli consentono di restare terzo in campionato.
La gara di Zarco è quella che forse dà le emozioni più forti. Il rookie parte bene dalla prima fila e lotta subito con i piloti davanti. Al giro 9 sale al comando, perde la posizione ma la recupera altre volte prima di restare agganciato alla lotta per il podio. Per tutta la corsa Zarco è protagonista ma sul finire non sembra avere lo spunto e cede alle due M1 ufficiali. Bella prova di Iannone che però non raccoglie un risultato meritato. Al via perde posizioni e si attesta al 7° posto, poi recupera e lotta con Cal Crutchlow (LCR Honda) per il sesto posto avendo la meglio sul britannico. A meno 15 dalla fine è vicino alla M1 di Viñales, prova a giocarsi il podio ma perde contatto e chiude 6° alle spalle di Crutchlow.
La delusione più grande della giornata è quella di Andrea Dovizioso. Partito dalla quarta fila, prova il recupero ma nelle fasi iniziali va largo e perde contatto con il gruppo. Tenta un recupero che non riesce e resta a metà gruppo, chiudendo 13° alle spalle di Dani Pedrosa (Repsol Honda) e vede allontanarsi Marquez in classifica generale. Non bene neppure Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing) che, partito dalla sesta fila, chiude 21°. Inizio fulmineo di Jack Miller che a metà del primo passaggio infila Marquez. Perde posizioni dopo aver condotto la corsa ma resta nella sfida di testa per poi defilarsi e terminare 7° davanti ad Alex Rins (Suzuki Ecstar) e a Pol Espargaro (Red Bull KTM Ajo). Caduta invece per Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) alla curva Doohan quando era impegnato nell’inseguimento dei cinque di testa.
Il triplete asiatico si chiude con il GP della Malesia in programma tra una settimana a Sepang, dove si scende in pista da venerdì 27 ottobre.
Redazione MotoriNoLimits
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