Qualifiche che spaccano in due il cuore dei tifosi quelle della #Ferrari oggi a #Sepang. Kimi #Raikkonen ha infatti ottenuto il secondo tempo (1’30’’121) e domani scatterà dalla prima fila sulla griglia del GP della Malesia, accanto al poleman Lewis Hamilton su Merceedes, ma dopo il problema emerso nelle terze libere e il velocissimo cambio del motore sulla sua SF70H Sebastian Vettel non è riuscito a completare neppure un giro veloce nel Q1.
Il motivo: un problema di alimentazione del turbo, sulle cui cause si sta ancora indagando. Domani prenderà quindi il via dall’ultima posizione. Sulla monoposto era stato montato un nuovo V6 dopo le FP3 per per motivi precauzionali, comprensivo di parti già utilizzate e verificate in azienda. La delusione è stata cocente, ma la squadra è determinata a combattere fino alla fine e l’ha dimostrato già oggi, con i meccanici di Raikkonen che hanno aiutato quelli di Vettel pur di riuscire a fare tutto in tempo e permettere al tedesco di disputare le qualifiche.
Ma la sfortuna (cui Maurizio Arrivabene ha detto di non credere, ma che se esistesse si starebbe proprio accanendo sulla Scuderia) ci ha messo lo zampino. E dopo il doppio ritiro di Singapore e le prestazioni delle due Ferrari nelle libere qui a Sepang la cosa sembra davvero una beffa… Stando alle ultime notizie sembrerebbe però che la causa non sia un problema del turbo, ma di fissaggio della power unit, che ha provocato un flusso d’aria sbagliato nella zona del turbocompressore. Se anche così fosse, i meccanici hanno fatto la sostituzione in meno di due ore, facendo un miracolo: l’errore umano ci sta. In fondo basterebbe distanziare di più le sessioni, per dar modo ai team di intervenire in caso di necessità. Un po’ come la regola del parco chiuso, col permesso speciale dato alla Haas per ricostruire la macchina di Grosjean dopo l’incidente causato dal tombino…
Sebastian Vettel: “Ho subito capito che c’era qualcosa che non andava. Oggi avevamo deciso di cambiare il motore dopo le FP3, sono uscito in qualifica e sembrava che tutto funzionasse. Poi durante il giro di lancio nella curva 5 ho sentito all’improvviso che stavo perdendo potenza. Ho avuto fortuna a riuscire a tornare al box, così da poter dare un’occhiata. Purtroppo, non siamo riusciti a risolvere il problema. Abbiamo cercato di trovare il problema quando abbiamo tolto il cofano motore, ma non abbiamo trovato nulla. Così abbiamo deciso di ripartire e vedere se potevamo continuare a girare. Quando abbiamo acceso il motore ci siamo resi conto che il problema persisteva. E’ un peccato perché la macchina è veloce, ma domani dovremmo riuscire a rimontare. Non ho aspettative in termini di numeri, ma tutto può succedere ed è per questo che corriamo. Voglio essere sicuro di riuscire a fare del nostro meglio. Dobbiamo capire il motivo per il quale si è verificato questo problema e fare in modo che non succeda di nuovo. Queste cose nel nostro sport possono accadere, ma la gara è domani. E dobbiamo rimanere positivi”.
Kimi Raikkonen: “La nostra macchina si è comportata bene durante tutto il weekend. Oggi in qualifica eravamo vicini, ma avremmo avuto bisogno di un giro più veloce. La macchina aveva il potenziale per farlo, ma può sempre succedere di perdere tempo qua e là. E’ triste non essere primi, ma domani sarà una gara lunga per le macchine e per gli pneumatici. Sento che abbiamo una buona monoposto e buone possibilità per la gara. Se correremo sull’asciutto, probabilmente potremmo essere più a nostro agio, ma finora siamo andati bene in ogni condizione e con ogni carico di benzina. Quello che è accaduto a Sebastian è un peccato, per lui e per la squadra. I ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro riuscendo a cambiare tutte le parti rimontando la macchina e mettendola in condizioni di partire, ma purtroppo si è dovuto fermare. Domani è un altro giorno, avrà la velocità per rimontare e sono sicuro che potrà recuperare”.
Barbara Premoli